FORTIS, Alberto
Giulio Natali
Giornalista e naturalista, nato a Padova l'11 novembre 1741, morto a Bologna il 21 ottobre 1803. Vestì l'abito agostiniano mutando il suo nome di battesimo (Giovanni Battista) [...] traduzione del Compianto della nobile sposa di Asan Aga, tradotto poi dal Goethe (1775) e dal Nodier (1820).
Bibl.: C. Amoretti, Elogio di A. F., Verona 1809; G. Vedova, in De Tipaldo, Biogr. degli it. ill. dei secoli XVIII e XIX, II, Venezia 1835, p ...
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Tenore spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1946. Ha studiato dapprima pianoforte e poi, a diciassette anni, il canto con J. F. Puig. Dopo il conseguimento del diploma di canto al Conservatorio di [...] aiutandolo nei primi passi della sua carriera. Dal 1972 C. appare in molti palcoscenici italiani (Parma, Milano, tornato alla musica nel 1988 con uno storico recital all'Arena di Verona e in un concerto di beneficenza nella Sala Nervi in Vaticano, ...
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VANNETTI, Clementino
Giulio Natali
Letterato, nato a Rovereto il 14 novembre 1754, morto ivi il 13 marzo 1795. Fu uno dei più fervidi campioni della purità della lingua italiana; i suoi spogli di autori [...] se ne toglie qualche vivace epigramma.
Bibl.: A. Cesari, Vita di C. V., Verona 1795; G. Picciola, L'Epistolario e gli amici di C. V., Firenze 1881; V. Vittori, C. V., ivi 1899; C. T. Postinger, C. V. cultore delle belle arti, Rovereto 1896; F. Pasini ...
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. Nobile famiglia della valle Lagarina, trapiantata più tardi a Milano. Ne è ignota l'origine, che a torto fu voluta derivare dalla real casa di Boemia. Nel Trentino compare la prima volta nel 1171, in [...] di cui i C. erano feudatarî. Il personaggio più importante fu Guglielmo, più volte podestà di Verona, che ospitò forse di Trento e delle chiese di S. Fermo e di S. Anastasia di Verona, presso alla quale è sepolto. Dopo di lui la famiglia si divise in ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Giuseppe Fiocco
Scultore. Lavorava a Venezia accanto a Pietro Lamberti, e il suo nome risulta soltanto da un'epigrafe, che dichiara opera dei due scultori la tomba del [...] a Padova e del Serego in Santa Anastasia a Verona, pare naturale si debba riferire al collaboratore anche certa la decorazione più aspretta del capitello propriamente detto.
Bibl.: B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 ...
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SCOTTO, Renata
Soprano, nata a Savona il 24 febbraio 1934. Dopo aver studiato canto a Milano con E. Ghirardini e M. Llopart, debuttò a Savona ne La Traviata (1953). L'anno successivo interpretò lo stesso [...] Del Monaco, nella Wally di A. Catalani, diretta da C.M. Giulini. Conquistò fama internazionale quando sostituì M. Callas Butterfly al Metropolitan di New York (1986) e all'Arena di Verona (1987). Dal 1979 risiede negli Stati Uniti.
Bibl.: V. ...
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Scultore, nato a Bologna nel 1615, ivi morto nel 1682. Egli dimorò lungamente a Roma, e vi fu allievo dell'Algardi, ma le sue opere rimasero ben lontane dalle qualità del maestro, per quanto mosse negli [...] italiani e stranieri negli stati Estensi, Modena 1855, p. 98; P. Brandolese, Pitture, sculture e architetture di Padova, Padova 1735, p. 157; L. Simeoni, Guida di Verona, Verona 1910, p. 62; R. C., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911. ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Sono ignoti il luogo e l'anno della sua nascita. Quando morì, nel 285, era ancora nel pieno vigore della gioventù. Era figlio primogenito di Marco Aurelio Caro, e fu [...] e ripudiato nove mogli: le monete ce ne fanno conoscere una sola: Magna Urbica. C. mosse contro Diocleziano, abbatté per via nel territorio di Verona un nuovo pretendente, M. Aurelio Giuliano, vinse ripetutamente nella Mesia le milizie di Diocleziano ...
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In commercio la parola campione va intesa quale mostra per far conoscere la qualità delle mercanzie. Presso gli antichi collegi corporativi medievali esistevano, ed esistono ancora oggi in parte conservate [...] musei, oppure presso i Consigli provinciali dell'economia come a Verona, i campioni di misure tipo, del pari che le campioni internazionali di tutte le unità di misura secondo il sistema metrico C. G. S. (centimetro-grammo-secondo) di massa e di ...
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Comune della provincia di Verona, sulla sinistra dell'Adige, vasto 43,08 kmq., importante per la sua agricoltura. Il capoluogo, a 24 m. s. m., è sulla destra del Guà, a 5 km. SO. dei monti Berici e a 39 [...] , la lavorazione delle gomene e la sua posizione di confine; alla metà del'500 è il maggior centro della provincia di Verona dopo il capoluogo (ab. 12.025 nel distretto); nel '700 aveva perduto questa sua condizione e l'antica coltura della canapa ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...