Pittore. Nacque circa il 1480 a Verona; vi morì dopo l'aprile 1555. Fu scolaro di Liberale del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche pur subendo influenze notevoli del Mantegna. Si distingue [...] Veronese. Insegnò i rudimenti dell'arte a Paolo Veronese.
Bibl.: M.H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); A. Avena, Sei paesaggi da rivendicare a G. F. C., in Madonna Verona, IX (1915), pp. 133-35. ...
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È quell'edificio speciale dei cimiteri grandiosi, destinato a raccogliere i resti degli uomini illustri. La creazione dei famedî risale al secolo passato, ed è contemporanea a quella dei grandi cimiteri [...] tombe degli uomini illustri.
Bibl.: G. Barbieri, Cimitero della regia città di Verona, Verona 1832; M. L. Arcozzi, Le Necropoli torinesi, Torino 1883; C. Daly, L'architecture funéraire contemporaine, Parigi 1873; L. Beltrami, Il cimitero monumentale ...
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REVERE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Bruno NARDI
Paese e comune della provincia di Mantova, sulla destra del Po (14,15 kmq.; 3959 ab. nel 1931). Il paese, di origine medievale, sorge presso la riva [...] ) che collega le due sponde, sulla grande direttrice Verona-Modena. Il territorio produce cereali, canapa e lino; comuni e le parrocchie d. prov. mantovana, Mantova 1893, pp. 148-153; C. D'Arco, Studi intorno al municipio di Mantova, I, ivi 1871, pp. ...
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La tracciò nel 187 a. C. il console M. Emilio Lepido dopo aver sottomesso i Liguri, per riunire il loro territorio con la via Flaminia. Livio (XXXIX, 2) dice appunto che Emilio Lepido costruì una nuova [...] e dall'altra fino ad Aquileia, per Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Altino e Concordia, che ne costituivano le e Dertona, costruita dal censore M. Emilio Scauro nel 109 a. C., la quale nei tempi posteriori fu assimilata con la via Aurelia, e ...
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Attrice famosissima, letterata e poetessa di non mediocre valore per i suoi tempi, nacque a Padova nel 1562 dalla famiglia veneziana dei Canali, e si mostrò sin da tenera età inclinata allo studio e particolarmente [...] favola pastorale Mirtilla, che, ripresa e pubblicata più tardi (Verona 1588), fu tenuta per il suo capolavoro, con tutto che Frammenti d'alcune scritture, Venezia 1616).
Bibl.: F. e C. Parfaict, Histoire de l'ancien théâtre italien en France, Parigi ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] York Herald, bell'edificio modellato fedelmente sul municipio di Verona. Nel hall del Villard House a New York in Arch. Rec., XXX, New York 1907; R. Cortissoz, Amer. Artists, ivi 1923, C. H. Reilly, McKim. Mead and W., ivi 1924; T. F. Hamlin, The ...
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Piccola città della provincia di Modena, posta nella sua parte bassa sulla sinistra del Panaro (Po), a 15 m. s. m. Sulle sue case, sui pochi palazzì di discreta costruzione domina il castello, che risale [...] via Cento-Ferrara (bivio di Mirabello) conduce alla Modena-Verona (Medolla). Una ferrovia, appartenente a società privata, la , Dizion. topogr. stor. degli Stati estensi, Modena 1824; C. Frassoni, Memorie del Finale di Lombardia, Modena 1778; U. ...
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. Antica famiglia della nobiltà veneziana originaria, come i Parteciaci, i Candiano, coi quali furono imparentati, da Heracliana. Nelle cronache venete i C. sono ricordati come ricchi mercatanti e arditi [...] 983, Ottone aveva fatto però pace con la città e a Verona aveva rinnovato i patti che da tempo antico regolavano i rapporti commerciali la lotta. Fra Ottone II e Stefano, capo della famiglia C., si conchiuse un accordo pel quale questi s'impegnava ad ...
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. Famiglia di industriali. Cristoforo Benigno, nato a Busto Arsizio il 18 ottobre 1833, morto a Milano il 5 gennaio 1920, uno dei pionieri dell'industria cotoniera italiana. Impiantò nel 1867 un primo [...] villaggio che prese il nome di Crespi sull'Adda. Il C. raccolse anche un'apprezzatissima collezione di quadri antichi.
Benigno, Cementi, della Società elettrica per il canale Milani di Verona e del Cotonificio Valle Ticino.
Silvio Benigno, figlio di ...
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Baritono, nato a Trieste il 9 novembre 1929. Lasciati gli studi di architettura, si dedica al canto sotto la guida di L. Donaggio, iniziando a cimentarsi in piccoli ruoli al Teatro Verdi della città natale.
Il [...] ha cantato a Caracalla (Rigoletto, 1965), all'Arena di Verona (debutto nel 1966 ancora con Rigoletto), al Maggio Musicale le opere nate dalla collaborazione con direttori come C. Abbado, H. von Karajan, C. Kleiber o L. Chailly, e con registi ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...