Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] di Londra (Traviata, nel 1972, e Il Trovatore), all'Arena di Verona (Don Carlos, nel 1968), al Festival di Orange (Norma, nel 1974 nei passaggi di agilità che nei ''filati'' celestiali, la C. si è conquistata un ruolo di primadonna della lirica e ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] opere meglio accertate del C. si trovano nelle gallerie di Napoli, Roma, Lovere, Verona, Monaco di Baviera , in L'Arte, XXV (1922), pp. 190-99; A. Venturi, B. C. nella galleria nazionale di Stoccolma e nella raccolta Harrach di Vienna, in L'Arte, XXIV ...
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È il figlio primogenito di Umberto I detto Biancamano, il capostipite della dinastia. I pochi documenti che ci sono giunti, presentano dei problemi assai ardui; e circa la figura di A. vertono molte discussioni [...] Roma con l'imperatore Enrico III, l'episodio a corte, a Verona, da cui gli sarebbe venuto il soprannome di Coda. Forse degna D. Carutti, Il conte Umberto I ed il re Ardoino, Roma 1888; C. A. De Gerbaix de Sonnaz, Studî storici sul Contado di Savoia e ...
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Letterato e uomo politico spagnuolo, nato a Barcellona l'11 dicembre 1824 e morto a Madrid il 14 gennaio 1901. Fu uno degl'iniziatori del moderno rinascimento catalano, quantunque abbia scritto la maggior [...] Don Enrique el Dadivoso, Wifredo el velloso, Los amantes de Verona, Un corazon de mujer, ecc.) e due volumi di si riconoscono subito per il tono un po' enfatico e declamatorio; c'è tuttavia in tutta la sua vastissima opera un sincero entusiasmo che ...
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PROSPERI, Adriano
Silvia Moretti
Storico, nato a Cerreto Guidi (Firenze) il 21 agosto 1939. Professore ordinario dal 1976, dal 1984 insegna storia moderna presso l'Università di Pisa. È socio corrispondente [...] ripercorse attraverso la figura del vescovo di Verona le discussioni teologiche dell'Italia religiosa del pazienza: un seminario sul "Beneficio di Cristo", 1975 (in collab. con C. Ginzburg); L'Inquisizione in Italia, in M. Rosa, Clero e società ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635; III, 11, p. 534)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Napoli il 14 giugno 1968 dopo esser stato colto da gravissimo malore ad Amalfi. Negli ultimi anni [...] tradotto numerosi epigrammi in due tempi diversi; altre traduzioni: da C. Aiken ed Euripide (Ecuba, Eracle), ancora da Shakespeare (Antonio , Milano 1972; G. P. Marchi, Incunaboli quasimodiani, Verona 1973; P. Tuscano, in Critica letteraria, I, 1975 ...
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Scultore e pittore, nato il 25 marzo 1845, in Roma, dove morì il 19 agosto 1929. Indirizzato all'arte dal padre, vi si dedicò soltanto dopo compiuti gli studî nell'università romana. Premiato e biasimato [...] in Vicenza, Pisa, Macerata, Rovigo e Catania, a T. Mamiani in Pesaro, a C. Cattaneo in Milano, a D. G. Rossetti in Iseo (1914), a G. di Pacheco in Buenos Aires, Dolci e Lugo in Verona; fra i numerosissimi busti quelli a Francesco Carrara (Camposanto ...
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Gesuita, nato a Venezia il 2 novembre 1735, ordinato prete il 7 febbraio 1769. Attese con plauso alla predicazione: la fama di dottrina e di zelo acquistatasi, indusse Pio VI, il 29 marzo 1789, a nominarlo [...] da un elogio funebre inedito); E. Bevilacqua, Le Pasque veronesi, Verona 1897, p. 87 segg.; A. Pighi, Cenni biografici di mons. Gio. Andr. Avogadro, vescovo di Verona, Verona 1893; C. Sommervogel, Bibl. de la Compagnie de Jésus, Bruxelles-Parigi 1886 ...
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Ultimo re dei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare [...] di Susa, lo tenne stretto d'assedio a Pavia, e, dopo espugnata Verona, ultima difesa di Adelchi, figlio di D., costrinse il re alla resa poneva fine al regno dei Longobardi assumendone la corona.
Bibl.: C. Brunengo, I primi papi-re e l'ultimo dei re ...
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PEVERELLI, Luciana
Emanuele Trevi
Scrittrice e giornalista, nata a Milano il 16 febbraio 1902, morta ivi il 5 agosto 1986. Ancora giovanissima, iniziò a lavorare nel settore delle riviste femminili [...] 1930), risultò fondamentale per lei l'incontro con l'editore C. del Duca, incontro che aprì il decennio dei primi , in Corriere della Sera, 6 agosto 1986; AA.VV., Intorno al rosa, Verona 1987; A. Arslan, M.P. Pozzato, Il rosa, in Letteratura italiana. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...