. È una delle principali figure femminili della leggenda eroica germanica. Nella prima parte del Nibelungenlied, che comincia col sogno di Crimilde, essa è sorella di Gunther, re dei Burgundî, e viene [...] Hagen. Nella seconda parte del poema, detta la Vendetta di C., essa ci appare inconsolabile e passa anni e anni in lagrime . Sturhmann, Die Idee und die Hauptcharakatere der ib., 3ª ed., Paderborn 1910; B. Vignola, Il poema dei Nibelungi, Verona 1912. ...
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. Famiglia di Mantova, che tenne dal 1276 al 1328 la signoria della città, e venne completamente sterminata dalla sollevazione del 16 agosto 1328, che diede il potere ai Gonzaga. Il primo ricordato è un [...] di Mantova, I e VI, Mantova 1871-74; E. Valzer, Über die Anfänge der Signorie in Oberitalien, Berlino 1900; C. Cipolla, Documenti per le relazioni tra Verona e Mantova, I, nel sec. XIII, Milano 1901; id., id., II, per il secolo XIV, Venezia 1907, in ...
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Pittore, nato a Morro d'Alba, Ancona, il 14 novembre 1949. Dopo aver lavorato per breve tempo ad Ancona come restauratore, ha frequentato a Macerata l'ambiente letterario che gravitava intorno alla rivista [...] stretto contatto con S. Chia e F. Clemente, C. si è progressivamente rivolto alla figurazione e al recupero di , Milano 1990.
B. Klüser, Enzo Cucchi. Ad personam 1950-1992, Verona 1993.
Cataloghi di mostre
Enzo Cucchi, con testi di E. Darragon, ...
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Nacque intorno al 150 a. C. e nel 109 fu, pare, come pretore al governo d'una provincia granifera, probabilmente la Sicilia (Cicerone, Verr., III, 209). Candidato al consolato per gli anni 106, 105 e 104, [...] per il 102 con C. Mario console per la quarta volta. Egli fu inviato a occupare la chiusa di Verona contro i Cimbri e con , essi e i loro soldati, sulla parte avuta nella vittoria, che C. rivendicava a sé e ai suoi; e si deve collegare con queste ...
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Pittore. Nacque a Treviglio intorno al 1450; nel 1484 era a Milano, e nel 1507 riceveva l'ultimo pagamento della pala per la collegiata di S. Martino a Treviglio, condotta in collaborazione con Bernardino [...] proveniente da S. Dionigi presso Parona (Verona), e alcune tavolette, parti di predelle pinacoteca di Brera, in Arch. stor. lombardo, LII (1925), pp. 154-58; D.C.R., Three Paintings of the Quattrocento, in Bulletin of the Art Institute, XXI (1927), n ...
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Usurpatore del potere imperiale in Gallia dal 407 al 411, durante l'impero di Onorio. L'esercito della Britannia, pressoché isolato dal centro della sezione occidentale dell'impero e minacciato dalle popolazioni [...] pretesto di soccorrere Onorio contro Alarico, e giunse fino a Verona, cospirando con un Goto della corte di Ravenna, tale Allobico (che il padre aveva promosso augusto) e assediò lo stesso C. in Arelate (411). D' altra parte, Onorio, sentendosi ...
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Parte degli Aulerci, che costituiva uno dei più forti e potenti cantoni nei quali era divisa la gente gallica cisalpina. Non abbiamo dati precisi per fissarne i confini, che possiamo tuttavia porre con [...] Brescia poté essere denominata da Catullo madre della sua Verona. A ogni modo Brescia era concordemente riconosciuta come i Venonneti, con gli Uberi e con i Leponzî, nel 16 a. C., sotto gli auspici di Augusto, furono rotti da Publio Silio. I vinti ...
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Scavi recenti hanno provato che il vicus romano insisteva su un primitivo nucleo paleoveneto, poi celtico. L'importanza di C. S. è confermata nel 2°-1° secolo a. C. dalla costruzione di una strada di cui [...] accentua col 4° sec. d. C. quando vi si fonda una fabbrica d'armi (in tutta la X Regio se ne conosce solo un'altra a Verona). Vi prendono inoltre stanza truppe mobili al comando degl'imperatori formate da numeri di soldati germanici di varia origine ...
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Comune della provincia di Trento, in Val Lagarina, a circa 45 km. da Trento e a 48 km. da Verona. Il centro principale, costituito da una grossa borgata, è situato sulla destra dell'Adige, ai piedi del [...] nel 1900 e di 3425 nel 1910. Avio è sulla linea ferroviaria Verona-Trento-Brennero; la stazione, che dista dal centro principale 15 minuti, la prima volta in un documento dell'845 d. C.
Monumenti artistici. - Nelle varie frazioni del paese meritano ...
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. Famiglia veneziana venuta da Capodistria, secondo alcuni nel 966, secondo altri nell'805, avrebbe fabbricato in Venezia la chiesa dei SS. Apostoli, che invece dalla tradizione è attribuita al vescovo [...] un Antonio provveditore a Chioggia, podestà a Vicenza, Verona, Padova, procuratore di S. Marco. Ma chi ., Barbaro, Arbori, ms.: Museo Civico, Girol. Priuli., Pretiosi Frutti del M. C., ms.; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, Venezia 1853-1861, IV, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...