. Famiglia di comici italiani. Il capostipite, Costantino, fu accolto, nel 1668, nella compagnia al servizio del duca di Mantova, nella quale tornò poi nel 1675, e vi recitò insieme alla Fiala (Flaminia) [...] recita fu Arlequin empereur dans la lune. Poi, in quello stesso anno, il C. lasciò le scene, e, rientrato a Verona, vi morì dopo pochi mesi (1730). Il figlio Gabriele, nato a Verona, fu uomo assai colto: riunì una compagnia di comici che il re di ...
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In architettura per bugnato o bugnatura s'intende l'insieme di quei risalti (bugne) lasciati ad arte nelle pietre della cortina esterna di un edificio, ad accentuare la disposizione dei conci, manifestando [...] , della Portȧ Maggiore, degli anfiteatri di Pola e di Verona, della Maison Carréé di Nîmes, della porta di Autun tipo; le principali sono: a) bugne piane (fig. 3); b) bugne a schifo; c) bugne a cuscino (fig. 4); d) bugne a punta di diamante (fig. 5); ...
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Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] recise e per ciò stesso inattuabili, (cfr. Opera a ben vivere, c. IX, XII, XIII, XIV, dove i precetti appaiono sempre temperati, tra le molte, Norimberga 1477-79; Venezia 1479-80; Verona 1740, Firenze 1741. Il Confessionale volgare si ha stampato in ...
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Nacque a Verona il 14 giugno 1840, figlio di Cesare (v.) e pupillo di Aleardo Aleardi. Laureatosi in leggi a Pisa nel 1862, tornò in patria donde più non si mosse. Nel 1877, fu nominato insegnante di letteratura [...] in Letteratura e patria negli anni della dominazione austriaca, Città di Castello 1913, p. 317 segg.; R. Dusi, L'arte betteloniana, C. e V. B., Verona 1914; E. Henrisch, V. B., Lanciano 1924; l'introduzione di S. Benco a Le più belle pagine di V. B ...
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Con l'entrata in vigore (15 settembre 1947) del trattato di pace con l'Italia sono passate sotto sovranità greca. L'occupazione e l'amministrazione italiana sono durate giuridicamente circa 35 anni (dal [...] , dopo l'amministrazione del governatore civile Mario Lago, furono governate da C. M. De Vecchi che tenne la carica dall'ottobre del 1936 al difensore di Lero, vennero poi giudicati dal tribunale di Verona e fucilati il 24 maggio 1944. Coo cadde il ...
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. Famiglia patrizia originaria di Cuneo. Alcuni dei suoi membri si sono segnalati nelle ricerche storiche e letterarie. Carlo, nato a Cuneo il 23 luglio 1809, morto a Torino il 4 marzo 1877, fu dotto paleografo [...] casi ha dato prova di singolare acume. Tra i suoi scritti, notevoli le memorie Dai Supponidi agli Obertenghi; I conti di Verona; Le origini romane del comitato longobardo e franco; Sulla origine della casa di Savoia; La Pace di Dio nel Viennese e ...
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. Nome di una popolazione che abitava le valli e il piano tra le Alpi Orientali e l'Adriatico (Liv., I, 1.3). Catone il vecchio annoverava 34 oppida nel loro territorio, tra i quali quelli dei Triumpilini [...] sepolcreti e abitati del territorio veneto del sec. X-IX a. C., come quello di Calaona, di Lozzo Atestino, di Valbona, mescolarono con altri strati etnici quali i Reti (come a Verona) e subirono in qualche punto l'infiltrazione di elementi etruschi ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] Festival di Glyndebourne (Idomeneo, re di Creta, 1964), all'Arena di Verona (Un ballo in maschera, 1972, e più tardi Aida, Tosca), ; A. Pavarotti, Pavarotti: life with Luciano, New York 1992; C. Bonvicini, The tenor's son: my days with Pavarotti, ivi ...
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THOMAS, Edward Donnall
Claudio Massenti
Medico ematologo statunitense, nato a Mart (Texas) il 15 marzo 1920. Si laureò in medicina nel 1946 a Harvard, quando vi era presente I. Murray, il collega col [...] dell'Occidente, compresa l'Italia (Cagliari, Pesaro, Verona, Parma), per il suo particolare interesse all'anemia considerato una vera e propria terapia (cfr. E.D. Thomas, N. Flournoy, C.D. Buckner e altri, in Leukemia Research, 1, 1977, pp. 67-70 ...
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Il diritto romano conobbe varie figure giuridiche di compascolo. Il compascolo, come rapporto di diritto privato, si stabilisce quando più proprietarî acquistano un terreno a pascolo perché serva in comune [...] degli agrimensori romani, in Arch. giur., XXX, vii, pp. 1-2; id., Dottrine giuridiche degli agrimensori romani, Verona 1897, p. 323 segg.; C. Fadda, Servitù, Napoli 1913, p. 55 segg.; A. Lizier, L'economia rurale nell'Italia meridionale, Palermo 1907 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...