Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] Nel dicembre del 1021 andò ad incontrare lo stesso imperatore a Verona e presenziò a un placito del 6 dicembre (Muratori, Ant , ossia il risorgimento del comune di Milano, Milano 1865; C. Annoni, Monumenti della prima metà del sec. XI, spettanti ...
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Dalla bambola giocattolo bisogna distinguere - per quanto la distinzione non sia sempre e dappertutto facile a farsi - la bambola manichino e la bambola feticcio o figura magica che troviamo presso molti [...] ieri la bambola ha il suo posto in ogni casa dove c'è una bimba. Soltanto nei paesi musulmani le bambole sono (Torino); nella Toscana (Firenze); nel Veneto (Venezia, Udine, Verona); nella Campania (Napoli); nel Lazio (Roma, specializzata in bambole ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] forma arengus o arengum, che, ad esempio, s'incontra a Milano (in Muratori, Rer. Italic. Script., V, 501, 1117), a Verona (Statuti, 1228, c. 58 e c. 143), a Venezia, a San Marino, dove la parola e l'istituzione sono tuttora in vita. Ma accanto a ciò ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] degli Olivi e la Resurrezione) già nella predella del trittico di Verona; una raccolta di pitture francesi del secolo XVII e XVIII; vi fece svernare a due riprese, nel 57 e nel 51 a. C., una parte delle sue truppe. Durante il tardo impero, la città fu ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] A. Maffei, Gli Annali di Mantova, Tortona 1675; L. C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova dalla sua Ostiglia 1920; A. Luzio, L'archivio Gonzaga di Mantova, II, Verona 1922; R. Quazza, Nevers contro Nemours, in Atti e mem. ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] conservatore inglese (1979-1990), M. Thatcher, "non c'è qualcosa chiamato società" cui attribuire responsabilità o , Destra e sinistra: per un uso critico di due termini-chiave, Verona 1984.
N. Bobbio, Destra e sinistra: ragioni e significati di una ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] Visio Alberici; De Babylonia infernali di Giacomino da Verona; Libro delle tre scritture di Bonvesin da la p. 809 segg.; M. Asín Palacios, La escatología musulmana en la D. C., Madrid 1919 (cfr. V. Rossi, in Scritti di critica letteraria, Firenze ...
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Nacque, il 4 febbraio 1875, da agiata famiglia di commercianti, a Trento. Nell'ambiente cittadino, vibrante di passione nazionale, il carattere del B. si forma già negli anni dei primi studî. A Firenze, [...] e avulso dal suo centro naturale di sviluppo intellettuale, c'era una missione importante da compiere, il B. entrò Zures e a Loppio. Nella primavera del 1916 è chiamato a Verona presso l'ufficio informazioni della I armata. Il 21 aprile, invitato ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] affiancata conserva vestigia dei sec. V e VI. A Verona sono riapparsi, ma non ancora pubblicati, altri tratti del St. Victor et l'église de la Major à Marseille, Parigi 1936; id., c.s., in Bulletin Monumental, 1936, pp. 145-180; A.M. Schneider, Die ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] d'intendersi con Bisanzio, B. lo difese, e a Verona, nel suo discorso dinnanzi a Teodorico, dichiarò che egli stesso . Lat., XLVIII. I commenti al De interpretatione furono pubblicati da C. Meiser, A.M. S. Boëtii Commentarii in librum Aristotelis Περὶ ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...