Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] Cagliari 1906; A. Professione, Giulio Alberoni dal 1708 al 1714, Verona 1890; id., Il ministero in Spagna e il processo del cardinale Genova 1913; C. Malagola, Il cardinale Alberoni e la repubblica di San Marino, Bologna 1886; P. Castagnoli, C. M., Il ...
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La storia del c. nei primi anni del 21° sec. risulta incentrata su tre fondamentali aspetti: le vicende relative al doping, in più casi sfociate in drammatici fatti di cronaca; le figure di alcuni ciclisti [...] altri meriti quello di diffondere negli Stati Uniti la passione per il c. e di aver utilizzato la sua fama per dare vita a la superiorità dimostrata nel finale dall'avversario. Nel 2004, a Verona, Freire (grande scattista) è entrato a far parte del ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] Per quanto riguarda il luogo di nascita, Roma e Formia, Verona e Ravenna, Fano, Piacenza e la Numidia hanno di volta approssimazione la data di composizione del trattato verso il 27 a. C.
Del fisico di Vitruvio altro non sappiamo se non quello che ...
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GARDA, Lago di (o Benaco; A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Rina MONTI
Uno dei grandi laghi subalpini, il maggiore bacino lacustre d'Italia; il suo specchio si stende a una latitudine media di 45°40′ [...] trentina, Riva (4355 ab.), alle spalle della quale c'è Arco (2126 ab.), stazione climatica invernale; sulla il suo colore in Il Garda, 1927; F. Malfer, Il Benaco, Verona 1927; R. Monti, Limnologia comparata dei laghi insubrici, in Atti Congr. ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] e buone note da S. Landauer e nel 1906 tradotto in inglese a Verona da E.A. van Dyck), il De mahad (= al-ma‛ād) Munk, Mélanges de philosophie juive et arabe, Parigi 1859, pp. 352-366; C. Prantl, Gesch. der Logik, II, Lipsia 1861, pp. 318-361; A. ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] a Roma e in quello Bevilacqua del Sammicheli a Verona. Durante il periodo barocco, per ottenere maggior chiaroscuro ; I. Gaudet, Éléments et théorie de l'architecture, Parigi 1910; C. Enlart, Manuel d'archéologie française, I e II, Parigi 1920; G ...
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La finestra è un vano praticato nello spessore di un muro esterno allo scopo d'illuminare e di arieggiare gli ambienti d'un fabbricato, e di dare alle persone che si trovano all'interno la possibilità [...] come le finestre dell'Arco dei Borsari a Verona o le edicole nel Pantheon. Nel Quattrocento sono Décor de la pierre, Parigi 1913; L. Cloquet, Traité d'archit., Parigi 1913; C. Enlart, Manuel d'archéol. franç., I e II, Parigi 1920; G. Giovannoni, ...
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Per la storia e le esperienze che ne contraddistinguono l'evoluzione, e insieme per la sua etimologia, il termine allestimento si presta a una notevole ambiguità e confusione d'uso soprattutto in epoca [...] a Possagno (1955-57), il restauro di Castelvecchio a Verona (1957-64), la Fondazione Querini Stampalia (1961-63) 1987-1992) e il Museo del Fumetto (2002-2006) a Lucca di P.C. Pellegrini e alcuni a. disegnati da Gabetti e Isola (Da Leonardo a ...
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Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli [...] cond. giur. dello spazio atmosferico nei rapporti internaz., Verona 1911; J. Spiropoulos, Der Suftraum integrierender Teil des T. Holdich, Politicals frontiers and bundary making, Londra 1916; C. B. Fawcett, Frontiers: a study in political geography, ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] 1701, a condurre l'esercito da Ala per Val Fredda, sotto Verona, e a passare di sorpresa l'Adige quasi al suo sbocco (traduz. ital. per ordine del re Umberto I, Torino 1889-1902); C. Corsi, Il principe Eugenio, in Nuova Antologia, marzo 1892; I. Iori ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...