Pittore e decoratore, nato a Verona il 5 aprile 1723, morto a Lendinara il 30 marzo 1797, scolaro di Antonio Balestra, fu artista precoce e fecondissimo. In una nota autografa compilata nel suo cinquantesimo [...] confronto coi grandi decoratori della scuola veneziana.
Bibl.: D. Zannandreis, Vite de' pittori, scultori e architetti veronesi, Verona 1891; C. D'Arco, Arte e artisti in Mantova, Mantova 1857; II: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon I, Lipsia 1907 ...
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Nacque a Venezia nel 1411 dalla nota famiglia patrizia (v. sopra). Discepolo di Vittorino da Feltre a Mantova, si recò poi a Roma presso lo zio cardinale Antonio Correr, che lo indusse a vestire l'abito [...] prenderne possesso, essendo morto il 19 novembre di quell'anno nella sua abbazia di S. Zeno a Verona.
Fra le scritture, tutte latine, del C. meritano ricordo: il poemetto in esametri Quomodo educari debeant pueri pubblicato da Carlo de' Rosmini. Idea ...
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GIROLAMO da Cremona
Paolo D'Ancona
Miniatore e pittore. Come miniatore esordì giovanissimo nel prezioso Messale di Barbara di Brandeburgo, oggi nel Museo di Mantova, che in parte Belbello da Pavia aveva [...] Dal 1467 al 1473 lavorò insieme con Liberale da Verona per la libreria del duomo di Siena. Nelle , in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.); M. Salmi, G. da C. miniatore e pittore, in Boll. d'arte, n. s., II (1922-23), pp. 385 ...
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Generale italiano, nato a Udine il 22 aprile 1845, morto a Roma il 25 settembre 1922. Avviatosi alla carriera militare nell'esercito austriaco, era sottotenente del 7° reggimento artiglieria quando scoppiò [...] la guerra del '66. Il C. fece la campagna in Boemia con l'armata del Benedek e, conclusa la pace, optò per il passaggio tre anni fu di nuovo assegnato a un comando di divisione (Verona). Nel 1909 venne nominato comandante di corpo d'armata (Ancona, ...
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Pittore, nato a Verona nel 1486, morto ivi nel 1522. Scolaro di Francesco Bonsignori, poi di Francesco Morone, dal primo deriva l'impostatura plastica delle sue figure, il chiaroscuro preciso, i drappeggi [...] Cagnola, agli Uffizî, a Londra, a Francoforte.
Bibl.: A. Aleardi, P. Morando, Verona 1853; D. Zannandreis, Vita dei pittori ecc., veronesi, Verona 1891; C. Gamba, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibliografia precedente ...
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Martire dell'indipendenza italiana, nato a Como il 15 gennaio 1814, impiccato a Venezia l'11 ottobre 1851. Addetto come scrivano, poi come protocollista nel municipio della sua città natale, strinse relazioni [...] D. ne fu uno dei più audaci propagatori nel Comasco, a Verona, a Treviso, a Venezia. Il 12 gennaio 1851, tornando da settembre 1851. Soffrì lunga agonia durante l'estremo supplizio.
Bibl.: C. Poggi, Giuseppina Perlasca e L. D., Como 1896; R. ...
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SARACENI, Carlo
Vittorio Moschini
Pittore, nato verso il 1580 a Venezia, ivi morto il 16 giugno 1620. Trasferitosi a Roma nel primo lustro del Seicento, si mise dapprima sotto la guida di Camillo Mariani. [...] Malerei des Barock in Rom, Berlino s. a. (1925); A. Porcella, C. S., in Rivista di Venezia, 1928, pp. 369-412; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929; W. Drost, Adam Elsheimer und sein Kreis, Potsdam 1935; B. Henrich ...
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Poco si sa della vita di questo poeta. Non è certo se egli abbia appartenuto veramente alla storica famiglia dei conti di Valmontone o se non ne sia stato che un rampollo illegittimo. Nacque non si sa [...] Il suo nome è raccomandato al canzoniere, La bella mano. Il C. è uno dei più abili imitatori del Petrarca, forse anche perché Firenze 1715; preceduta da una biografia di G. M. Mazzuchelli, Verona 1753. Alcune Rime inedite (54 sonetti) pubblicò G. A. ...
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Astronomo e meteorologo, nato da genitori veronesi a Zante il 29 settembre 1743, morto a Verona il 6 agosto 1816. A 37 anni, a Parigi, dov'era segretario dell'ambasciatore veneto, si volse, sotto la guida [...] . Nel 1796 fu eletto presidente della Società italiana delle scienze. Nel 1797, caduta Verona in mano dei Francesi, la Società fu trasferita a Milano, gli strumenti del C. furono acquistati dal governo della Cisalpina per l'osservatorio di Brera e lo ...
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Nato a Orzinovi (Brescia) il 26 febbraio 1742, morto il 7 novembre 1813. Nella prima gioventù si diede alle lettere e compose, tra l'altro, opere drammatiche di scarso valore; poi si volse allo studio [...] I piaceri dello spirito, Bassano 1790; Riflessioni sulle monete, Verona 1796. La prima ediz. dei Secoli della lett. ital. Bibl.: C. Ugoni, Elogio storico di G. B. Corniani, Brescia 1818; G. Rosa, Studi di storia bresciana, Brescia 1886. Il C. stesso ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...