MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] al merito, riconosciuto dai maggiori maestri che seguirono M., C. Monteverdi compreso, e confermato dalla ristampa moderna delle opere, questo postulato estetico nella dedica al conte M. Bevilacqua di Verona di un primo libro di Madrigali a 4, 5 e ...
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REICHENAU (A. T., 20-21)
Hans MOHLE
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Isoletta (superficie 4,3 kmq.) del Lago di Costanza nell'Unter See, chiamata Sintlazau anticamente e poi Au (Owe), e, in latino, Augia maior (o dives); conta poco [...] dagl'inizî l'istituzione prosperò; nel 799 Egino vescovo di Verona vi costruì nelle vicinanze una chiesa in onore di S. Topo-bibliogr., II, Montbéliard 1903, coll. 2517-18. Per l'arte, C. Gröber, Reichenauer Kunst, 2ª ed., Karlsruhe 1924; F. Bär e F ...
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Nato a Vicenza il 10 agosto 1485, educò l'ingegno e l'animo, tra il 1503 e il 1505, nella corte d'Urbino. Poi, quando nella guerra dei collegati di Cambrai la sua città fu tolta agl'Imperiali e ricuperata [...] verosimile e commovente, col trasportarne la scena a Verona, ai tempi di Bartolomeo della Scala, e aggiuntavi Giulietta e Romeo di L. da P., Milano 1911; l'altra da C. Chiarini, Romeo e Giulietta. La storia degli amanti veronesi, Firenze 1906.
Bibl.: ...
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SAVOLDO, Gian Girolamo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Brescia circa il 1480, immatricolato pittore a Firenze nel 1508, nel 1521 finì a Treviso la pala di San Nicolò cominciata da Fra Marco Pensaben, [...] , nel 1533 la pala di S. Maria in Organo a Verona. Nel 1548 Pietro Aretino ne parla come d'uomo decrepito.
. Longhi, Cose bresciane del Cinquecento, in L'Arte, XX (1917), p. 110; C. Gamba, La Raccolta Crespi-Morbio, in Dedalo, IV (1923-24), p. 535; ...
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GIOVANNI da Verona
Giuseppe Gerola
Architetto, scultore, intagliatore e intarsiatore. Nacque a Verona verso il 1457, e ivi morì il 10 febbraio 1525. Accolto novizio fra gli olivetani, apprese l'intarsio [...] gli armadî della sagrestia e gli stalli del coro. A Verona (1491-1501), di dove visitò più volte il Mantegna in Arte ital. decorativa, XIX (1910), pp. 85 segg., 96 segg.; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.); P ...
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Poligrafo e poeta. Nato a Rimini nel 1753, a sedici anni vestì l'abito di monaco olivetano, ma poco dopo scappò in Ungheria e si fece militare. Rientrato in patria e nell'ordine, fu mandato lettore a Montoliveto [...] Biografie d'illustri italiani d. sec. XVIII, II, p. 130; C. Tonini, la cultura letter. e scientifica in Rimini, Rimini 1884, II segg.; G. Zanella, S. Gessner e A. B., in Paralleli letter., Verona 1885; F. Flamini, A. B. e i suoi studii su la letter. ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] , n. 222, 1958; S. Bettini, L'architettura di Carlo Scarpa, in Zodiac, n. 6, maggio 1960; P.C. Santini, Il restauro di Castelvecchio a Verona, in Comunità, n. 126, 1965; S. Los, Carlo Scarpa architetto poeta, Venezia 1967; M. Brusatin, Carlo Scarpa ...
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VISCONTI, Azzo o Azzone
Luigi Simeoni
Nacque nel 1302 da Galeazzo I figlio di Matteo I e da Beatrice figlia di Obizzo d'Este, a Ferrara durante l'esilio del padre, e il nome ricordava lo zio Azzo VIII [...] spedizione contro Verona. Presa Brescia, Azzone non intervenne più fino alla pace del '39 contro Verona. Tuttavia Mastino prematura fu assai rimpianta.
Bibl.: V. visconti; inoltre: C. Giannina Biscaro, Le relazioni dei Visconti con la Chiesa, in ...
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Nacque il 26 settembre 1726 in Firenze, nella quale città frequentò la scuola dei gesuiti. Pose mano già fin dal 1744 a scrivere il libro la Vita e lettere di A. Vespucci (Firenze 1745, rist. con le postille [...] II, Firenze 1817, pp. 238-56; G. Uzielli, ed. cit., A. Beccaria, A. M. B. in Piemonte, Torino 1909; U. Benassi, A. M. B. a Parma, Parma 1914; C. Cipolla, A. M. B. a Verona, Torino 1912; S. Fermi, A. M. B. a Piacenza, in Boll. st. piac., VIII (1913). ...
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Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì a Venezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. [...] alla sua morte e il Bernasconi un Bonifacio morto a Verona nel 1540, si vollero fare tre personalità, e il nella Galleria Pitti a Firenze, e nei musei di Lilla e di Berlino.
Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, I, Berlino 1914, pp. 284-95; D. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...