TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] periodo che comprende certamente il Martirio di S. Bartolomeo (1718 c.) a S. Stae, la Probatica piscina delle Gallerie Veneziane, scuola di S. Rocco a Venezia e della Storia biblica di Verona; tutti dipinti mobili.
L'esordio del T. vero dobbiamo ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] , a favore della quale rinunciò a ogni diritto su Verona e Vicenza. Con Genova simulò intenzioni pacifiche e stipulò nel sua funzione nelle vicende storiche italiane.
Bibl.: P. C. Decembrio, Philippi Mariae Vicecomitis Mediolanensium Ducis tertii Vita ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] quella di Pisanello in San Fermo Maggiore a Verona, diventano d'una ricchezza sovraccarica ed esuberante nell D.G. Rossetti alla Tate Gallery di Londra e di M. Denis. (V. tavole C I - CX).
Bibl.: F. Cabrol e H. Leclercq, Dict. d'archéologie chrétienne ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] museo di Berlino, la Madonna col Bambino del museo di Verona e quella della Pinacoteca civica di Ancona, il polittico, pp. 555-708; F. Drey, C. C. und seine Schule, Monaco 1927; id., Neue entdeckte Werke C. C.'s und seines Kreises, in Pantheon, IV ...
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Discendente da una famiglia d'attori girovaghi (v. duse), fu battezzata in una parrocchia di Vigevano il 3 ottobre 1858. I suoi biografi raccontano che sua madre l'aveva data alla luce in un vagone di [...] Pure, qualcuno cominciò a notarla una sera, a Verona, nella parte di Giulietta, in cui l'attrice giovinetta Milano 1930; J. Bordeaux, E. D., the story of her life, Londra 1925; C. Antona-Traversi, E. D., sua vita, sua gloria, suo martirio, Pisa 1926; ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] filodrammatica modenese. Un'altra commedia storica, Dante a Verona, che gli era costata lunghe fatiche, fu rappresentata . Sorbelli, Modena 1922.
Bibl.: L. Fortis, P. F. Milano 1889; C. Castrucci, Il teatro di P. F., Città di Castello 1898; V. Ferrari ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] Oggi però non solo gli si può attribuire il dittico di Verona con le Ss. Caterina e Veneranda, tanto vicine a III (1916), pp. 1-8, 123-29); R. Offner, Un "Sant'Eustachio" del C., in Dedalo, II (1921-22), pp. 765-69. Su questo dipinto vedi anche R. ...
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– Cartolarizzazione dei mutui e traslazione di paradigma. La crisi e la dottrina della liquidità. Prospettive della disintermediazione bancaria. Bibliografia
La relazione debitore-creditore costituisce [...] circuito. Poiché la camera di compensazione concede linee di c. per acquisti all’interno del circuito, il ciclo , Dall’euforia al panico. Pensare la crisi finanziaria e altri saggi, Verona 2010; D. Graeber, Debt: the first 5000 years, New York 2011 ...
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ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] genti; ma fu vinto all'Isonzo (28 agosto 489) e a Verona (30 settembre). Respinto da Roma, che gli chiuse le porte, 'Italia e l'impero d'Oriente fra gli anni 476 e 554 d. C., Bologna 1888; G. ROmano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano s. ...
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Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] tenente Laneri, subirono realmente l'estremo supplizio (luglio-agosto 1821). C. F. fece il suo ingresso in Torino il 18 ottobre e a questo scopo, prima, dopo e durante il congresso di Verona, trattò con le potenze, in special modo con l'Austria; ma ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...