ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] della pianura danubiana. Nel periodo del ferro - circa 1000 a. C. - i due passi del Brennero e di Resia congiungono in un via del Brennero: la sua numerazione dei cippi procede da Verona e al Brennero ha termine. (Sull'importante politica stradale ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] anche le coperture di S. Zeno e S. Fermo di Verona e S. Stefano di Venezia. Hanno capriate speciali con catena p. 214 segg. - Per il Medioevo e l'epoca moderna: A. Springer e C. Ricci, Storia dell'arte, 3a ed., Bergamo 1928 segg.; A. Michel, Histoire ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] el-Giem corinzie o composite. Gli anfiteatri di Pola, Pozzuoli e Verona hanno tre piani, quelli di Arles e Nîmes solamente due. Quando fu dato a Roma da Marco Fulvio Nobiliore nel 186 a. C., vale a dire circa 80 anni dopo che erano stati introdotti ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] Ternifine: Protoantropo africano. - Nel 1954, C. Arambourg rinvenne due mandibole umane molto primitive isola di Capri, a Terranera di Venosa in Basilicata, a Quinzano presso Verona e, di recente, a Torre in Pietra, località distante 26 chilometri ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] re ostrogoto Teodorico di Verona della storia. Qua e là ricorre anche la denominazione "Berna" o "Verona in Burgundia". La sia per gli scopi per cui vengono cresciuti. Al 21 aprile 1926 c'erano nel cantone di Berna 349.473 bovini, fra cui 183.406 ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] nel celebre mosaico di S. Pudenziana in Roma (c. 390), renda immagine del grande reliquiario di Gerusalemme (con ampia bibl.); I. Sandberg-Vavalà, La croce dipinta italiana, Verona 1929; G. de Jerphanion, La voix des monuments, Parigi 1930. ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] a seguito di lavori di pubblica o privata utilità (Milano, Verona, Brescia, Roma, Napoli, Otranto, Porto Torres).
A seguito conference of the Center for medieval and early Renaissance studies, ed. C.L. Redman, Binghamton (N.Y.) 1989.
M. Riu Riu, ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] che la mettono in diretta comunicazione, la prima con Verona e il Mediterraneo per la valle media e inferiore dell fiere di Bolzano, in Archivio per l'Alto Adige, III, Gleno 1908; C. Ferrari, Le fedi di sanità di Bolzano, ibid.; E. Tolomei, Gli ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] dei Velî ai Sette Camini (Orvieto), che è del sec. IV a. C. Poco più tardi, se non contemporaneamente, si sviluppa in Etruria un tipo di di Agostino de Marchis; Verona, S. Maria in Organo, candelabro di fra Giovanni da Verona), d'argento dorato e ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] amministratori (massarius, operarius) nelle costruzioni, e mai o quasi mai la direzione dei lavori (come in S. Zeno a Verona, e nel duomo di Siena). C'è infine una terza scuola, che fa capo allo Springer, e che dall'esame di grande copia di documenti ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...