GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] gotico.
Fra il sec. XII e il XIII, come dimostrò C. Enlart, l'arte gotica borgognona penetrò prima nell'Italia centrale poi di Bressanone, nella Torre dell'Aquila a Trento, ecc.) fino a Verona. La pittura veronese in cui, sulla fine del Trecento, l' ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] Lucca (sec. XIII), quello di Can Grande della Scala a Verona (sec. XIV).
Fuori d'Italia citiamo, tra i pittori 'un pittore di cavalli, Han Kan, vissuto intorno al 700 d. C. Il più antico monumento cinese con raffigurazioni di animali è quello dell ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] da Medicina, poi nel 1371 ad Allegrino da Verona: ad essi si deve probabilmente il cosiddetto Palazzetto e la sua nuova sistemazione, in Riv. mensile, II, vi (1929); C. De Franceschi, L'Arcadia Romano-Sonziaca e la Biblioteca civica di Trieste, in ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] segg.; E. Pais, suppl. Italic., Berlino 1884, I, p. 14 segg., 225 egg.; C. Czoernig, Das Land Görz und Gradisca, Vienna 1873, p. 145 segg.; E. De Ruggiero , Ceneda, Feltre-Belluno, Padova, Vicenza, Verona. E così, col patriarca Daniele Delfin, ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] S. Francesco d'A. e la sua leggenda, Padova e Verona 1906; P. Paschal Robinson, Short Introduction to Franciscan Literature, in Vita e Pensiero, X (1924), pp. 580-604; F. C. Burkitt, Scripta Leonis and Speculum perfectionis, e L. Lemmens, Die ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] 'intervento militare romano risale, secondo recentissime ipotesi, la prima stesura del tratto stradale tra Verona e Trento. Le guerre alpine (16-15 a.C.) promosse da Augusto contro i Reti e i Vindelici, dettate dall'esigenza di creare collegamenti ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] 1895), pp. 1-57; P. Sitta, Le finanze estensi, Ferrara 1895; C. Antolini, Il dominio estense in Ferrara. L'acquisto, Ferrara 1896; A. la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919; id., Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921; D. ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] non abbia avuto notizia in certi suoi colloquî, a Verona, con il Pindemonte medesimo) segnano, per la della R. Univ. di Pavia nel primo centenario della morte del poeta, Torino 1927; C. Antona-Traversi e A. Ottolini, U. F., voll. 4, Milano 1927-28; ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Invece per le grandi raccolte di scrittori usciti presso i Didot, C.B. Tauchnitz, B. Teubner e i loro successori, conviene di filol. classica, ecc. - Leo S. Olschki: fondata a Verona nel 1883, poi trasferita a Venezia (1890), quindi a Firenze (1897 ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] congressi di Troppau (1820), di Lubiana (1821), di Verona (1822), rappresenta sforzi ingegnosi ma inutili per il 1908; D. P. Fabius, Democratie en diplomatie, Gravenhage 1920; C. R. Fish, An introduction to the history of American diplomacy, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...