Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] praticato del resto anche da P. IV, specie verso i nipoti C. e F. Borromeo. Contro la minaccia protestante, specie in Francia, stamperia (1561) che nel 1563 donò al popolo romano, favorì i letterati e l'Accademia delle Notti vaticane di C. Borromeo. ...
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Imperatore romano (n. 32 - m. 69 d. C.), amico di Nerone e compagno delle sue dissolutezze; sposò Poppea; essendosi Nerone innamorato di lei, O. fu mandato come legato in Lusitania dove rimase fino alla [...] speranza di essere da lui adottato, ma, non essendovi riuscito, attrasse a sé gli elementi fedeli alla dinastia giulio-claudia, atteggiandosi a vendicatore di Nerone; conquistatosi il favore dei pretoriani, fatto uccidere Galba, si fece acclamare ...
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Figlia (m. 235 d. C.) secondogenita di Giulia Mesa e di Giulio Avito, madre di Alessandro Severo, del quale fu reggente durante la sua minore età. Fece nominare prefetto del pretorio il giurista Ulpiano, [...] che fu anche, dapprima contro il volere di lei, tutore del figlio. Fu uccisa col figlio in una spedizione militare presso Magonza ...
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Patrizio romano (5º sec. d. C.), ebbe da Giulio Nepote il comando delle milizie della Gallia; a Ravenna si dichiarò contro Nepote e creò imperatore il figlio Romolo Augustolo (475); ma, avendo rifiutato [...] il terzo delle terre d'Italia alle milizie barbariche, formanti la maggioranza dell'esercito romano, fu ucciso a Piacenza (476) ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] mito dell’antico si estende e si trasforma. Prima di Aristotele c’è Platone, ci sono Socrate e Pitagora e i filosofi antichissimi poi Giamblico e Proclo, gli ‘Oracoli caldaici’, l’imperatore Giuliano, si mescolano a manuali di magia e di astrologia, e ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] «gravi ragioni di convenienza» (art. 51 c.p.c.).
Terzietà e imparzialità del giudice sono altresì garantite multiplo, come nelle designazioni dei testoni papali detti t. giulio e t. paolo (equivalenti a 3 giuli e 3 paoli), sia la frazione, come il t ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] per famiglie senatorie decadute, emissioni di monete ex s(enatus) c(onsulto), ecc. Forti furono i conflitti al vertice del , che fu sempre sua amante devota. Finì con lui la dinastia Giulio-Claudia. ▭ Negli anni di regno di N. la situazione militare ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] nel 16° sec., dalle decorazioni plastiche della scuola di Raffaello e Giulio Romano (Logge Vaticane, villa Madama a Roma, Palazzo Te a Mantova s. anche nell’architettura neoclassica (R. Adam in Inghilterra, C. Cameron in Russia) e poi in tutto il 19° ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] politico, e insieme un netto rifiuto del Romanticismo sentimentale. C'è in lui una esigenza di maturità virile, di vigore col protagonista, nascono figure indimenticabili (la Pisana, Clara, Giulio del Ponte), interni di mitica bellezza (la cucina di ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] dalla prima metà del 9° fino al 7° sec. a. C.) ebbe grande importanza strategica, essendo unito al Capitolino da una sella, Festo, di Ovidio Quieto, di Lampadio, di Nevio Clemente, di Giulio Frugi, di Fulvio Plauziano, di Elio Nevio, di Emilia Paolina ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...