COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . La sua protettrice, la regina, morì il 26 novembre. Tenace, il C. moltiplicò i passi presso Ferdinando per rientrare nei suoi privilegi di viceré, ma invano. Scrisse al nuovo papa, Giulio II (genovese come lui) il resoconto del suo ultimo viaggio ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] di voler nascondere la mano dopo aver tirato il sasso.
Giulio Andreotti, che è stato a lungo ministro degli Esteri, dice che fu presa e arsa dal satrapo parto Evemero. Dal 141 a.C. tutta la Mesopotamia passò sotto il dominio dei parti e in questa ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con Genova in seguito alla scoperta della congiura di Giulio Cesare Vachero (marzo 1628) cui aveva prestato mano (1601), in Riv. stor. ital., LXVII (1955), pp. 125-47, 334-65; C. Fiore, C. E. I e il trattato di Lione, in Soc. acad. relig. et scient. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 287, 297 s., 305, 310, 315-343, 415, 418, 425; W. Liebenwein, Studiolo, Modena 1988, ad vocem; C. F. Goffis, I fratelli Folengo, in La Rass. delle letterat. ital., XCIII (1989), p. 19; Giulio Romano, Milano 1989, ad vocem; K. W. Forster, La mostra di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui ebbe rivale C. Cichorius, non fu incontrastata. Chiesta l'aspettativa per motivi di famiglia dall'università di Roma, il B. passò a Lipsia l'anno ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e sei pezzi di artiglieria. Gli venne incontro con tremila fanti italiani, due compagnie di tedeschi e sette cannoni Giulio Orsini, che il C. sconfisse ad Acuto. Egli ottenne poi un'altra vittoria fra Valmontone e Segni, che fu saccheggiata dalle sue ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , ma che era stato oggetto del veto francese. Giulio Mazzarino, primo ministro di Luigi XIV, avvertito in di I. X sui conventi cappuccini italiani (1650). Analisi dei dati, Roma 1985; C. de la Cruz de Arteaga, Una mitra sobre dos mundos. La vida de ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] tesoreria romana e bocciò la candidatura di Giuliano alla porpora.
Per sostenere una politica Milano ne' secoli bassi, a cura di M. Fabi, VI, Milano 1854, pp. 562-629; C. Cantù, Nozze di Bona Sforza e lettere di Tristano e G.M. S., in Arch. stor. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] scrisse a Piero Strozzi il 23 marzo ordinandogli di mandarlo a Roma al servizio del Collegio cardinalizio; Giulio III era morente, il decano del collegio era zio del C. e quindi poteva essere utile che questi si recasse a Roma. I due conclavi che si ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] pompa; furono date feste in cui veniva rappresentato il trionfo di Giulio Cesare; il papa lo creò gonfaloniere della Chiesa e gli dette accuratamente indicate nel secondo volume di Ch. Yriarte, Les Borgia,C. B.,sa vie,sa captivité,sa mort, Paris 1889. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...