LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Verona, Verona 1999).
Il 13 genn. 1555 fu scelto da Giulio III come nunzio in Polonia. L'inizio della missione fu tuttavia , a Paolo III e integrata dalla Catena in Exodum (ibid., C. Guillard, 1550) e dalla Catena in Psalmos (pubblicata postuma dal ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] semestrale alla quale rinunciò probabilmente perché Giulio III gli aveva assegnato la giurisdizione , 84, 125v; Epistolae ad principes, 2, t. 70; Carte farnesiane, 3, c. 72; Roma, Arch. del Collegio di S. Girolamo degli Illiri, Libro delli decreti ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] Giovanni, affidatagli dal governo repubblicano in seguito alla morte del fondatore. Il C. procurò all'istituto, dopo la confisca operata dai repubblicani del palazzo Ruggia di via Giulia, in cui esso aveva sede, un nuovo asilo, dapprima presso il ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] fra Francesi e Imperiali che portarono l'8 febbr. 1550 all'elezione del card. Del Monte.
Con il pontificato di Giulio III si aprì per il C. un periodo aureo. Intimo del pontefice, con il quale condivideva l'amore per la vita gaia, lo incontriamo ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] da parte sabauda, i migliori diplomatici e giuristi dello Stato: C. Dal Pozzo e O. Cacherano d'Osasco, presidenti del Senato arricchito di vari ornamenti e arredi; i nipoti Lelio e Giulio vi eressero un monumento sepolcrale, con un elogio funebre.
La ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] del proprio pontificato, lo confermò vicario per Roma. Da Giulio III ebbe anche l'incarico di vice-camerario, sinché il coll. 199 ss.; IV, ibid. 1719, coll. 275; G. van Gulìk-C. Eubel, Hierarchia Catholica..., 3 ediz., III, Patavii 1960, pp. 143,240, ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e de' letterati d'Italia, t. XIX (1714), pp. 88-129; N.C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, Venezia 1726, II, cap. 15, pp. 192 ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] è persa notizia.
Durante il viaggio in Istria, C. Frangipane aveva ricevuto dal vescovo di Capodistria, Pietro notizie precise sugli anni successivi. Nel settembre del 1557 fra Giulio Morato, un francescano di Capodistria a sua volta inquisito per ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] del rinnovamento che avrebbe dovuto animare il concilio.
Più significativa fu invece l'attività diplomatica del C.: l'apprendistato al servizio di Giulio III lo aveva messo in contatto con le principali questioni politiche del tempo e con i più ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] già a quell'epoca il M. fosse diventato intimo di Giulio Antonio Santoro, ma fu certamente quest'ultimo a proporlo a cc. 131v, 133, 154r; Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 389, c. 51r (lettera del M. ad Andrea Avellino, Roma, 30 maggio 1586); ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...