tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] ossigeno. È sensibile al calore, viene ucciso alla temperatura di 120 °C in pochi minuti, mentre resiste al freddo: per alcuni giorni a +4 °C e addirittura per alcuni mesi a -75 °C.
Diffusione e trasmissione
Si stima che circa 1/3 della popolazione ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] a Ferrara, e divenuto poi archiatra di questo papa.
Ma morto Giulio III le cose cambiarono per il medico portoghese. E di ciò d'Eutropio, non mi risulta che fosse mai data alle stampe.
Bibl.: J. C. Wolf, Bibliotheca hebraea, t. I, pp. 200 s., t. III, ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] del chirurgo Bartolomeo Maggi, archiatra del pontefice Giulio III e suo zio materno (per questo motivo l'A 24, 24, 30, 32, 34, 50, 51, 52, 54; E. Dall'Osso, G. C. A. e la rinoplastica, in Annali di medicina navale e tropicale, LXI (1956), pp. 617-627 ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] ,edito a Firenze nel 1948.
In tisiologia, l'A. si distinse per aver intuito che il pneumotorace compressivo attuato da C. Forlanini, non potendo essere che unilaterale, esclude dall'azione terapeutica le forme di tubercolosi polmonare bilaterale; l'A ...
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Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] medicina, laureandosi nel 1936. Tra i suoi colleghi di studio c’erano Salvatore Luria e Renato Dulbecco, anch’essi futuri premi del sistema nervoso. Nella seconda metà dell’Ottocento Giulio Bizzozzero, dell’Università di Torino, aveva definito ...
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fegato
Giulio Levi
Un organo con molte funzioni essenziali per la vita
Nel nostro corpo il fegato è l'organo che svolge il maggior numero di funzioni: è una ghiandola che produce la bile ed è anche [...] nel sangue, trasformandole in prodotti innocui o legandole ad altre sostanze che vengono eliminate con la bile. Tra di esse c'è la bilirubina, che deriva dall'emoglobina contenuta nei milioni di globuli rossi che muoiono ogni giorno.
Il fegato deve ...
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pene
Giulio Levi
Fallo, asta, verga, pisello…
Il pene è l’organo sessuale maschile per eccellenza: una protuberanza cilindrica carnosa di dimensioni e consistenza assai variabili da individuo a individuo [...] ebraica), la pelle del prepuzio viene tagliata poco dopo la nascita, lasciando il glande scoperto (circoncisione). All’estremità del glande c’è un orifizio: è lo sbocco esterno di un canale, l’uretra, che origina nella vescica da cui raccoglie l ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] di presidente e relatore di una commissione nominata dall'Istituto lombardo di scienze e lettere, riesaminò gli studi di C. Lombroso sulla pellagra e le malattie da mais, pubblicando sull'argomento il lavoro Sull'azione dell'olio di mais guasto ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] nel 16° sec., dalle decorazioni plastiche della scuola di Raffaello e Giulio Romano (Logge Vaticane, villa Madama a Roma, Palazzo Te a Mantova s. anche nell’architettura neoclassica (R. Adam in Inghilterra, C. Cameron in Russia) e poi in tutto il 19° ...
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Medico e anatomico (Ferrara 1515 - ivi 1579). Lettore di pratica medica all'univ. di Ferrara dal 1543, nel 1552 fu chiamato a Roma da papa Giulio III come archiatra. Dopo la morte del pontefice (1555) [...] di miologia (Musculorum humani corporis picturata dissectio, 1541, con incisioni in rame di Girolamo da Carpi). Gli si devono la scoperta del muscolo palmare breve (palmare breve di C.) e quella delle valvole delle vene, poi divulgata dal Vesalio. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...