TROMPEO, Pietro Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma, di famiglia piemontese, il 2 dicembre 1886. Professore di lingua e letteratura francese nell'università di Roma, prima (dal 1923) come incaricato, [...] gli spiriti cristiani di un altro suo maestro, Giulio Salvadori, non hanno mancato di esercitare il loro 1931; F. Crispolti, Indagini sopra il Manzoni, Milano 1940, pp. 45-53; C. Linati, in L'Ambrosiano, 20 giugno 1942; G. Macchia, in Primato, ...
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ZONCADA, Antonio
Giulio Natali
Patriota e letterato, nato a Codogno (Milano) il 4 febbraio 1813, morto a Pavia il 15 luglio 1887. Avviato al sacerdozio, a ventun anno gettò l'abito talare; partecipò [...] .: A. De Gubernatis, Dizionario d. scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 1087-88; A. Brunialti, Annuario biogr. universale, III, Torino 1888, p. 624; C. Wurzbach, Biographisches Lexikon der Kaiserthums Österreich, LX, Vienna 1891, pp. 256-58. ...
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Poeta italiano (Torino 1878 - Roma 1914). Assai vicino a G. Gozzano, fece parte di quel cenacolo dei crepuscolari piemontesi al quale appartennero, tra gli altri, C. Chiaves e C. Vallini; del 1908 sono [...] le sue liriche Intimi vangeli; postuma (1934) la raccolta delle sue Poesie. Amico di G. Cena, con lui partecipò all'opera di apostolato nell'Agro romano ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ciò che non è positivo - mettiamo pure l'arte scioperata - non c'è infine che la tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di si può ripetere, in diverse condizioni, per il fiorentino Giulio Bechi, al quale si deve anche un singolare volume sulla ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] non dialetto, ma lingua con dignità pari alla fiorentina. E c'è pure chi si spinge ad asserirla a questa superiore. .] (Brescia, senza data; la dedica, comunque, al vescovo d'Adria Giulio Cornano, è del 1° settembre 1582) di Andrea Nicolio, al breve ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] prosa settecentesca, fu dovuto a Giulio Perticari. Questi venne annotando con 249-50.
[63] Cfr. pp. 216, 250, 455-6 e 753-4.
[64] Cfr., a questo proposito, C. VASOLI, Alano di Lilla, in ED, I, pp. 89-91.
[65] Cfr., in particolare, l'Introduzione del ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] peruviano Mario Vargas Llosa (in un capitolo di La zia Giulia e lo scribacchino, 1977).
Si tratta solo di qualche segnalazione della Sera (Dino Buzzati al Giro d'Italia, curato da C. Marabini, 1981); ma di Buzzati sono stati ripubblicati anche gli ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] morte del duca d'Urbino, In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina di Francia e In laude del duca Personne ne le lit plus. Et ce qui demeure après lui, c'est le seul souvenir de son abjection». Il titolo, che in ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ricordare l'attività di uno dei maggiori giuristi del tempo, Giulio Pace da Beriga formatosi anch'egli a Padova sotto l' Regogliosi, Padova, Antenore, 1986.
Briggs 1989: Briggs, John C., Francis Bacon and the rhetoric of nature, Cambridge (Mass.), ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] per comando del Signore. […] Poi scrisse il nome di san Giulio e lo prese con lui perché gli fosse di aiuto e pegno e la regina di Saba nell’epopea etiopica tra testo e pittura, Roma 2008.
92 C. Bezold, Kebra Nagast, cit., I, p. 126; II, p. 99; E.A ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...