Autore latino (sec. 4º d. C.) di una Ars rhetorica a uso delle scuole, scoperta da Angelo Mai (1823). Presenta interesse soltanto per le sue fonti (fra cui Quintiliano), per qualche frammento di autore [...] conservatoci, e per l'idea che ci dà dell'insegnamento retorico dell'epoca ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] pieno riconoscimento da parte di G. Goetz e F. Schoell nell'edizione di Lipsia 1910, dopo che il pronipote del C., Giulio Antonibon, ne aveva rivendicato i pregi (Supplemento di lezioni:l'inesistenza, già da noi notata, di un'edizione del 1846 ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] con la povertà delle opere, per lo più scolastiche (Aquila Romano, 3° sec.; Mario Vittorino, Chirio Fortunaziano, C. Giulio Vittore, 4° sec.; Giulio Severiano ed Emporio, 5° sec.).
La r. bizantina continua direttamente la r. greca, come si era venuta ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Italia di Modena (XL [1789], pp. 331 s.). Fu lodata anche da C. Denina.
Il successo della traduzione del Cantico fece del L. uno dei , mensile fondato dal chimico G.A. Giobert e dal medico C. Giulio. A venticinque anni il L. era una delle figure più ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] . A questo proposito occorre segnalare, a conferma dell'atteggiamento del L., la Declaratoria sopra la pace fatta fra il c. Giulio Landi et il signor Astor Baglioni (Parma, S. Viotti, 1546), che contiene una serie di documenti utili a ricostruire ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] Memorabile, d'altronde, e fra le maggiori scritture filologiche italiane dell'Ottocento, il Discorso sulla vita e sulle opere di C. Giulio Cesare, premesso ai Commentari con una spontaneità e un impegno che il B. stesso riconobbe di poi irripetibili ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] .
Questa presa di posizione politica gli procurò l'ostilità della Commissione esecutiva presieduta da C. Botta, C. Giulio e C. Bossi, cosicché il C., per evitare severi provvedimenti nel suoi confronti, ritenne opportuno ritirarsi per qualche tempo a ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] Romana di Pomponio Leto,Venezia 1549, ma l'opera sua più notevole fu senza dubbio il volgarizzamento dei Commentari di C. Giulio Cesare,Venezia 1554, dedicato al cardinale Ippolito d'Este.
La nitidezza e l'essenzialità dello stile cesariano sono resi ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] in questione; invece fanno di tutto per far credere il contrario. C'è un capovolgimento di valori molto diffuso per cui l'introduzione, l toscana (Ludovico Martelli, Giovanni Guidiccioni, Giulio Strozzi ecc.). Nel contesto centrosettentrionale non ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] il 1494 M. frequentasse le lezioni di Marcello Virgilio allo Studio. Non c'è prova che conoscesse il greco. Tra il 1492 e il 1494 cercò di stringere rapporti con Giuliano de' Medici, destinatario, forse, del capitolo pastorale in terza rima Poscia ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...