GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] Liuzzi, Bartolomeo da Varignana, Pietro Argelata, Giulio Cesare Aranzio, Marcello Malpighi, Costanzo Varolio, .: Lucca, Arch. parrocchiale di S. Frediano, vol. 55 (1677-80), c. 66; Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B.95: Vita del ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] a Cesena.
Il più antico documento che lo riguarda attesta la presenza del C. a Faenza, ma non ha rapporto diretto con le cose dell'arte: conoscenza dei "classicisti" emiliani, come Giacomo e Giulio Francia, Innocenzo da Imola e il Bagnacavallo, alla ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] cui ricorrono soprattutto i già citati Gregori e Pazzi. Il C. eseguì anche qualche incisione di propria mano, quale quelle dei ritratti di Leonardo, Beccafumi, Giulio Romano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] monumentale che la tradizione vuole disegnato da Giulio Romano intorno al 1546, un anno dopo insigni pittori, scultori e architetti domenicani, Firenze 1845, I, pp. 21, 97; C. C. Perkins, Les sculpteurs italiens, Paris 1869, I, p. 57; II, pp. ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] i cassinesi di S. Pietro (Perugia, Arch. di S. Pietro, L. E. 25, c. 16; L. E. 124, cc. 8, 9, 14, 19). Nel 1578 cedette al del 1574,come si può dedurre dai pagamenti ricevuti dal pittore Giulio Caporali "nel giugno" per "tanti colori che ha dati li ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] LXII [1963], pp. 6-23); della casa di Giulio Romano (1969-70).
La conservazione di famosi monumenti era Grimoldi, Il folle palazzo Fidia, in Ottagono, LVIII (1980), pp. 109-112; C. De Seta, in La metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] tempo (ibid., docc. XI e XII, pp. 97 s.).
Giulio, figlio di Marcantonio, ("Magister Iulius Magistri Marci Antonii romani da Reate esistente nella chiesa di S. Maria a Collescipoli.
Bibl.: C. Corvisieri, Antonazzo Aquilio romano pittore del sec. XV, in ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] Manzoni. Gli vengono ancora attribuiti un Ritratto di Giulio II, incisione su rame da Raffaello, e un in Europa, IV Convegno intern. di studio, Udine 1981, pp. 93-113; C. Johnson, Medaglisti ital. della prima metà dell'800, in V Triennale ital. della ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] prima di lui.
La ragione per cui si ricorda il nome del C. è il fatto che egli fu un committente di Annibale Carracci e . D'altra parte, da una variante del testo di Giulio Mancini, può addirittura affacciarsi l'ipotesi che i quadri pervenuti ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] capitolare, Archivio canonicale, b. 768 bis, fasc. 1, c. 56r): inoltre il fatto che suo padre Sebastiano risultasse in che la letteratura antica riferisce, sotto il nome di Bartolomeo, a Giulio: il Dal Pozzo (1718) gli assegna la pala con S. Orsola ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...