CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] convento di S. Caterina, del vestibolo del palazzo di Giulio Spinola (Strada Nuova), degli interni di palazzo Squarciafichi .: R. Soprani, Le vite..., Genova 1674, pp. 75 s.; R. Soprani-C. G. Ratti, Vitede' pittori..., I, Genova 1768, pp. 51 s.; F ...
Leggi Tutto
CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] aver finito di rilevare il palazzo Cicciaporci di Giulio Romano ed esprime il proposito di voler Montpellier.
Fonti e Bibl.: P. Coddè, Memorie biografiche..., Mantova 1837, p. 43; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p ...
Leggi Tutto
BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] involuzioni formalistiche parmigianinesche e alla Giulio Romano sembrano allontanarla dagli anni delle dell'arte ital., IX, 6, Milano 1923, pp. 785, 800-811; C. Bonetti, Not. genealogiche riguardanti la famiglia Bochaci, in Note e appunti di storia ...
Leggi Tutto
TELL ATHRIB (Athribis)
K. Michalowski
Centro antico situato ai confini di Benha, una delle più grandi città moderne nel Delta. Corrisponde all'antica Ht. hr (y)-ib in greco ῎Αϑριβις, in copto ΑΘΡΗΒΙ, [...] anche messo in luce uno stabilimento termale costruito all'epoca giulio-claudia e ricostruito sotto il regno di Traiano e Questo edificio fu distrutto alla fine del III sec. d. C. per far posto alle fondazioni di grandi colonnati di marmi policromi ...
Leggi Tutto
ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] , "il buon'uso e lo studio di far pitture, c'habbi forma di verità".
Troviamo in questa opera rispecchiata la vasta Beccafumi, Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari ...
Leggi Tutto
GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] di S. Giulio eseguì gli affreschi del coro e la tela sull'altare maggiore con S. Giulio, la Vergine 1842, p. 565; G. Bosio, Storia della Chiesa d'Asti, Asti 1894, p. 407; C. Lupano, Moncalvo sacra, Moncalvo 1899, pp. 38, 70, 183; A. Baudi di Vesme, ...
Leggi Tutto
BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] (Archivio di Stato di Pisa, Arch. del Comune, div. Dn. 666 c. 14 tergo, Specchio dei cittadini pisani [1599, primo mazzo]).
Nel 1641, spadaccin'o, e al contatto diretto e indiretto di Giulio e Alfonso Parigi, di Remigio Cantagallina, di Giacomo Callot ...
Leggi Tutto
CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] di S. Clemente (Argnani, 1898). Il nome di Giulio figura spesso accompagnato dall'appellativo di "frate", da cui del 1606 si apprende dell'esistenza di altri membri della famiglia C.: Scipione e Sebastiano, figli di un certo Giustiniano, della ...
Leggi Tutto
CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] alla morte del Bastianino nel 1602 (Brisighella, 1704-35 c., c. 65; Barotti, 1770, p. 58; Scalabrini, 1773, p. 58; C. Cittadella, 1783, III, p. 24; Frizzi, 1787, p. 98), e compì il S. Giuliano commissionato per la chiesetta omonima a Giacomo Bambini ...
Leggi Tutto
POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] , romana, fu costruita fra la seconda metà del sec. I a. C. ed il regno di Claudio), vennero alla luce alcuni resti di un Onorio, con netta prevalenza di pezzi appartenenti alla dinastia giulio-claudia. Altri monumenti che servono a documentare l' ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...