FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] . In collaborazione con Giovanni Battista Orsolino, Giulio De Ferrari e Francesco Chiarino da Lugano, in La Casana, 1985, n. 2, pp. 34-39; G. Algeri, in L. Pessa-C. Montagni, La chiesa di S. Francesco e i Costaguta. Arte e cultura a Chiavari dal XVI ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] copia in cera del Mosè, dalla tomba di Giulio II. A Roma egli fu anche restauratore, integrando Ciardi, Uno stemma e una statua, in Artista, III (1991), pp. 38-47; C. Acidini Luchinat - G. Galletti, Le ville e i giardini di Castello e Petraia a ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] il G. ampliò la gamma dell'attività sul modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con recente restauro, in Per l'arte sacra, XIII (1936), 2, pp. 3 s.; C. Baroni, D. G. architetto di don Ferrante Gonzaga e le sue opere in Milano ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] e Fabius Pasphilus furono gli ultimi restauratori della ripa puteolana (C.I.L., x, 1690-1692), mentre la città doveva implorare dalla generosità degli imperatori, da Costantino a Giuliano, la concessione di più o meno larghe elargizioni di grano ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] inciso sopra, ambedue ora al Museo di Villa Giulia. Il materiale dei cimiteri manca per la maggior Campana). Quattro Fontanili: R. U. Inglieri, in Not. Scavi, 1930, pp. 69-71; G. C. Ambrosetti, ibid., 19554, pp. 1-5; R. Palm, op. cit., pp. 72-83; ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] " il canonico Giulio Cesare Spada, il quale, a lui affezionato, volle tenere a battesimo il C. e occuparsi della l'opera di Monteverdi, in Claudio Monteverdi, Cremona 1943, p. 38; O. Tiby, C. Monteverdi, Torino s. d. [ma 1943], pp. 19, 24; E. Marani, ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] di Nemesis: P. Devambez, ibid., LXVI-LXVII, 1942-3, p. 200 ss.; C. Rolley, ibid., LXXXVIII, 1964, p. 496 ss.; statua di Adriano: C. Rolley-F. Salviat, ibid., 1963, p. 555 ss. Testa di Giuliano l'Apostata: P. Léveque, in Mon. Piot, LI, 1960, p. 105 ss ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] di nascita (cfr. Gerola, 1910), furono pittori non soltanto Marco e Giulio ma anche Ciro e Alessandro. Per la verità il Brenzoni (1972, 1771, pp. 287 s.; L. Lanzi St. pittor. della Italia [1808], a c. di M. Capucci: II, Firenze 1970, pp. 102 s.; G. A. ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] Efeso, che Ti. Giulio Aquila istituì nel ‛io d. C. in memoria di suo padre Ti. Giulio Celso; questi fu L. De Gregori, op. cit., p. 15 ss.; O. Brendel, in Arch. Anz., 1933, c. 613; terme di Caracalla: E. Ghislanzoni, in Not. Scavi, IX, 1912, p. 311; L ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] Gli intarsi marmorei furono giudicati "cosa meravigliosa"; già da Giuliano da Sangallo, che li disegnò tra il 1485 e è scavata a Ostia un'aula di un edificio del IV sec. d. C. fuori Porta Marina, che era tutta rivestita sulle pareti di un ricco opus ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...