La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] ellenistica, Eratostene e altri; in età romana Flegonte di Tralles (fino alla ol. 229 = 137 d.C.), Sesto Giulio Africano (sino alla ol. 249 = 217 d.C.: l’unica che ci sia pervenuta integralmente, sia pure limitata in massima ai soli vincitori nello ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] in rapporto con un passo di Cassio Dione (li, 20, 6) secondo cui nel 29 a. C. Ottaviano costruì in E. un santuario alla Dea Roma e al Divo Giulio, indicherebbe l'inizio del regime augusteo; sembra in realtà plausibile collegare all'evento del 29 a ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] V., che fonde modi tardo-repubblicani con elementi ormai giulio-claudî, in un'aria di ambiguità stilistica che forse si and Forum of V., in Am. Journ. Arch., XVIII, 1914, p. 129 ss.; C. Anti, L'arco dei Gavi a V., in Architett. e arti decorat., I, ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] bacino quadrangolare costruito al principio del III sec. d. C.: delle tre divinità qui venerate si conoscono quelle del santuario conosciamo invece chi ne curò le spese, M. Giulio Quinziano Flavio Rogaziano, e l'ammontare di queste, quattrocentomila ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] di Pompei sono importanti poiché certamente anteriori al 79 d. C. Lo stile di questi vasi rivela il periodo dell'imperatore Qui Apollo sta sotto l'influsso di Venere, progenitrice della gente Giulia, che ora siede a destra su una roccia, volgendo su ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] dello Pseudo-Seneca, alcuni ritratti di personaggi giulio-claudi, repliche del Satiro Anapauòmenos di ad un edificio fatto erigere da Traiano in T. nel 109 d. C. Nel Museo Nazionale Romano si conserva una lastra marmorea (la cui autenticità, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] prosegue di pari passo con l’avanzata delle legioni oltre i confini della provincia Narbonense. Giulio Cesare, trucidati i Germani guidati da Ariovisto (58 a.C.) e consolidata la conquista della Gallia, descrive la Germania come un vasto territorio a ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] in Iuvenal, Sat., xii, v. 75; Plin., Pan. Traiani, c. 29; le emissioni di sesterzi con lo schema del porto sul retro) .
Piante e disegni di P.: di Pirro Ligorio, inc. da Giulio De Musis nel 1554, edita in Venezia da Michele Tramezino; di Sebastiano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] inizio dal primo gennaio del 716 dalla fondazione di Roma (= 38 a.C.), cioè dall’anno in cui, completata la conquista romana della penisola, vi fu importato il calendario giuliano –, l’era cristiana fu adottata solo nel 1180 in Catalogna, nel 1350 ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] al culto del Sebastòs (cioè Augusto: Gaio Giulio Cesare Ottaviano) come risulta dalla iscrizione trovata in per una datazione all'ultima età ellenistica, al I sec. a. o d. C.
Dopo il tempio di Artemide vi è un ambiente rettangolare con una coppia di ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...