CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] a quando, nel 1700, passò a Vienna. Lo Ziani fu anche l'operista con il quale, in un arco venticinquennale, il C. collaborò più regolarmente e frequentemente (cinque melodrammi), ma negli anni subito successivi, tra il '75 e l'87, egli diede quattro ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] restò decisiva per quanto riguarda il campo d'azione culturale del C., e non solo nel senso della scrittura di testi per il del C.: si tratta di una tragedia di regolare articolazione e di argomento classico-romano. Narra la storia di Giulio Sabino, ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] fuori commercio; l'anno seguente curò l'allestimento del Giulio Cesare di G.F. Malipiero al teatro Colón di . 29; Id., A.G. Bragaglia, in Il teatro contemporaneo, a cura di C. Verdone, Roma 1981, p. 305; Prima Mostra antologica delle opere di A. ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] probabilmente in questo i gusti di Giulio Rospigliosi, reduce dalla nunziatura appunto in 398; U. Manferrari, Diz. univ. d. opere melodramm., Firenze 1955, III, pp. 250 s.; C. Molinari, Le nozze degli dei, Roma 1968, pp. 107 s., 110-3, M. Mila, Breve ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] Toscanini, altri direttori collaborarono con il G.: si ricordano C. Campanini, L. Mugnone e il promettente T. Serafin. opera russa a varcare i confini italiani, e Pelléas et Mélisande di C. Debussy.
Nel 1907, tramite i buoni uffici di E. San Martino ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] medica napoletana - nei tre capitoli satirici del poeta Giulio Acciano, intitolati il Babuasso, in cui, come -A. Profeta-F.P. Macchia) ancora B. Croce. Un innamorato di Napoli, C. C., in Napoli nobilissima, II (1893), pp. 65-70, poinei Saggi, cit., ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] oro del Reno di R. Wagner (Milano, 16marzo 1930, 24 febbr. 1931); Giulio Cesare di G. F. Malipiero (Torino, teatro Carlo - Nabucco di G. e resi in vasta gamma di sfumature psicologiche.
Bibl.: C. Scotti, Il Pio Istituto musicale Donizetti in Bergamo, ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
*
Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] della protagonista nel Simon Boccanegra (lettera a Giulio Ricordi del 20 nov. 1880) per la 48, 204 s.; M. Corsi, Tamagno, Milano 1937, p. 42 s., 45 ss., 48; C. Gatti, Verdi, Milano 1953, p. 659; Id., Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] Ottanta) con particolare attenzione alla figura di C. Bene; parallelamente acquistano grande importanza le 1980; Lorenzaccio o la grandiosità del vano, Roma 1986 (in collab. con C. Bene); Studi sul dionisismo, ibid. 1988; Eros e politica. Sul cinema ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] nella parte di Flora, cantando nella Finta pazza di Giulio Strozzi, musicata da Francesco Sacrati, nella messinscena parigina allestita f. 5376, c. 107r; C. Cantù, Cicalamento in canzonette ridicole, Firenze 1646; F. Parfaict - C. Parfaict, Histoire ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...