BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] suo", come lamentava re Ferrante (Negri, p. 123). Ma c'erano da ambo le parti sufficienti motivi per superare tutte le , illudendosi infine di poter trovare una via d'accordo con Giulio II quando, agli inizi del pontificato, il nuovo pontefice mostrò ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] nobiltà di "seggio" e il ceto burocratico dall'altra.
Il C. si sposò una prima volta con Anna Pignatelli, figlia primogenita del armata: mentre, infatti, il padre di Fabrizio Pignatelli, Giulio, marchese di Cerchiara e principe di Noia, prendeva ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] e a ritirarsi prima ad Acuto, poi a Paliano, dove erano state radunate altre forze pontificie al comando di Giulio Orsini. L'anno seguente il C. si unì all'esercito del duca di Guisa, sceso in Italia insoccorso di Paolo IV. I Francesi posero il ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] Testamenti, Notaio Pietro Perazzo (ma testamenti rogati da Marcantonio Cavanis); 1221/156; Notaio Giulio Ziliol, b. 1243/272; Senato, Deliberazioni, Secreti, regg. 85, cc. 14-15v; 87, c. 62; Senato, Dispacci…,Napoli, bb. 7, 8; Firenze, bb. 4bis, 5-11 ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] i Palizzi, a Milazzo, dove trattò anche con Giulio Staiti e Nicolò Cesareo, partigiani degli Angioini a potere baronale in Sicilia, Messina-Firenze 1963, p. 295, n. 1; C. Mirto, La reggenza nel Regno di Sicilia del vicario Giovanni duca di Atene ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] 1633, a cura di N. Calani - A. Liva, Mantova 1993, pp. 14, 30, 136 s., 140, 142-147, 150, 163-167, 169, 171-174; Il principe e la città. G.C. G. di Bozzolo, in Quaderno di civiltà mantovana, s. 3, 1994, n. 12, Supplemento; U. Bazzotti, Rodolfo II e G ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] Panciroli, e a Pisa, sotto la guida di Giulio Salerno e Girolamo Malavolti. Terminati gli studi fu 4332, 4332a, 4333, 4334, 951, 2638 (le ultime due filze riguardano il figlio del C. Bartolomeo); Ibid., Carte Strozziane, s. 1, L, cc. 1-160; CCLXXIX, a ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] dettato testamento, il 19 ott. 1595, in favore del fratello Giulio e dei figli di questo, il G. lasciò nuovamente l di versi in omaggio e in memoria del poeta francese edita nel 1586 (C. Binet, Discours de la vie de P. de Ronsard… ensemble son tombeau ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] alla fine del 1501, ma, quando nel 1506 Giulio II prese possesso della città obbligando Giampaolo a seguirlo Soc. romana di storia Patria, Roma 1919, pp. 16, 22, 156-159; C. Roth, L'ultima repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 115, 160, 161, ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] confidare il suo piano diretto a uccidere Giuliano de' Medici. I due promotori della 21, 25, 29, 50, 52, 77, 124, 126; Manoscritti, 248: L. Mariani, Priorista, I, c. 117; B. Varchi, Storia fiorentina, I, Firenze 1843, p. 541; II, ibid. 1844, pp. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...