Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] dal 1947 la Montecatini finanziò generosamente le ricerche di Giulio Natta, professore di chimica industriale al Politecnico di i talenti. L’incremento di investimenti in ricerca e sviluppo c’è stato, in particolare, negli anni Sessanta. Nei decenni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] Argiropulo (1415 ca.-1487), Niccolò Leonico Tomeo (1456-1531), Giulio Pace (1550-1635) – offrì una vasta gamma di edizioni I-IV delle Coniche di Apollonio di Perge (262 a.C. ca.-180 a.C. ca.) curata da Commandino e completata da quella dei libri ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] combatté a Lepanto, che venne incluso dal rappresentante veneto a Napoli, Giulio Girardo, nel 1582, in un elenco di e signori e cavalieri tra il 30 apr. 1642 e il 31 dic. 1643, figura anche il C. per un capitale di 24.614.1.09 ducati ed un aggio di 15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] aiuto dei nostri vicini (Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Giulio, cart. 44bis/57).
Purtroppo Majocchi scomparve il 27 nel 1845, a cura di M. Azzinnari, Napoli 1995.
C. Farinella, Sopra gli Stati. L’organizzazione degli scienziati italiani e ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] in Borgo, ove risiedevano i cortigiani di Urbino. Gli stretti rapporti che intercorrevano tra il duca e papa Giulio II conferivano al C. una posizione privilegiata, per cui gli amici erano soliti ricorrere al suo aiuto; nel dicembre del 1505 Isabella ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] è Trussardo, il futuro feudatario della valle. Quest'ultimo (ibid., cart. 17 C 2, a. 1430) fu poi parte in una causa con il Comune di Essi sono: Galeazzo, ovvero Ambrogio Marco; Orazio, Giulio, Pompilio, figli del fu Trussardo; Giovanpaolo, Trussardo ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". Giulio Cesare Capaccio, in un panegirico scritto per l' , in La Rass. naz., V, 1ºnov. 1894, p. 63; 16 genn. 1895, p. 215; Id., C. de' M., ibid., 16 nov. 1895, pp. 225-270; 1º dic. 1895, pp. 609-635; 16 dic ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] finanziario, alla "fabrica ... in essecutione del ... voto". Né c'era solo il tripudio della popolazione. La venuta alla luce di allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - Giulio Cesare Capaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e per ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] -31; Id., Les orgines politiques des guerres de religion, I-II, Paris 1913, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549), I-II, Messina 1923, ad Indices; A. Valente, Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), pp ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] capitaniato di Padova, avendo per collega il podestà Giulio Contarini.
A Padova il G. si trattenne poco ; Segretario alle Voci, Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 4, c. 14; 5, c. 154; Elezioni in Pregadi, regg. 2, c. 13; 4, cc. 53, 104, 112; 5, cc ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...