INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] ' di conferma di un suo schierarsi alternativo, che, di fatto, non c'è mai stato. Tant'è che membro della congregazione che, riunitasi il 19 preferito vederla assegnata al cardinale Ruffo o al cardinale Giulio Piazza.
Un esordio, a tutta prima, felice ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] 156; 5474 e 5474B, passim; 7246, cc. 12-13; 7179, c. 278; 12229, cc. 201-202; 12345, c. 290; Barb. lat., 2886, cc. 341-343; Urb. lat., Pezzica, La devoluzione di Ferrara in una lettera inedita di Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti e memorie della ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] un po' alla volta. All'inizio del Medioevo, nel 5° secolo d.C., il papa era un vescovo come tutti gli altri: era il vescovo 4° secolo e così smascherò i falsari!
La Roma dei papi: da Giulio II a Sisto V
I papi del Cinquecento non furono solo i capi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Commentarii cesariani, da lui attribuiti a un Giulio Celso. Salutati non solo aveva riconosciuto per , per es., per il Mezzogiorno, Gianvincenzo Gravina e Paolo Mattia Doria), non c’è dubbio che fu solo nella seconda metà del secolo che ci si avviò ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] i nuovi consiglieri entrarono Ludovico Montini e Giulio Pacelli. Tra i sindaci Vittorino Veronese, 763, fasc. 279, f. 1.
35 Ibidem, cc. 3 r-v.
36 Ibidem, c. 4 r.
37 Ibidem.
38 Ibidem, c. 4 v.
39 Ibidem, cc. 5v-6r. La risposta è del 9 settembre 1903. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] a Bologna da Paolo III il 10 marzo 1547; Giulio III nell'ottobre del 1551 lo riportò a Trento, dove , Italy in the Seventeenth Century, London-New York 1997, p. 160. 10 C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994. ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] per più di settant’anni – dall’ascesa a Cesare di Costanzo I, nell’anno 293, fino alla morte di Giuliano, nel 363 d.C. – e che avrebbe continuato a influenzare la forma dell’Impero romano tardoantico nel suo complesso. Questo contributo intende ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] è disgregato subito dopo la sua morte (cfr. § 16 = PG 48, c. 833).
126 Adversus iudaeos et gentiles, quod Christus sit Deus 9 (= PG 48, c. 825).
127 Costanzo II: Gr. Naz., in Iulianum or. II, p. 93. Giuliano: Amm. XXV 10,5; cfr. Gr. Naz., Or. 5,14.18 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il simbolo niceno pur senza parteggiare per Ario. D'altra parte è indubbio che tra costoro c'erano anche alcuni autentici partigiani di Ario. 22 Questa lettera di Giulio è tramandata da Atanasio, Apologia contra Arianos 21-35, a cura di H.-G. Opitz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storico, invita a Napoli Fernand Braudel, invia a Parigi Giuliano Procacci e Ruggiero Romano, ma, nello stesso tempo, non è disfatta» – è «la vita stessa di ogni individuo». Non c’è spazio vuoto, non c’è distanza tra l’individuo e «il tutto», che è la ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...