BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] .
Meno importante fu la descrizione delle papille gustative liriguali. che il B. fece quasi contemporaneamente a M. Malpighi e c. Fracassati e che pubblicò a Bologna nel 1665 in un'opera dal titolo: De gustus organo novissime deprehenso; praemissis ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] l'abito ecclesiastico, sollecitò senza fortuna presso Giulio III la porpora cardinalizia per il vescovo di (Paris 1618; Lyon 1628; Rouen 1633, 1642) dei suoi Discorsi sopra C. Tacito, sia le stampe o ristampe di vari scritti storici o letterari.
Bibl ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] degli Svegliati, fondata intorno al 1586 e ospitata da don Matteo di Capua, principe di Conca. Fu eletto console Giulio Cortese, che nominò il C. segretario. Il 24 febbr. 1593 l'accademia fu chiusa su ordine di Filippo Il per sospetto che vi si ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] Tra i docenti più significativi vi fu sicuramente Giulio Salvadori, letterato e poeta. Padre Gemelli gli aveva Bologna 2003; A. Parola, M. P.: gli anni giovanili, Cuneo 2003; C. Mazzucco et al., Studi su M. P. nel ventennale della morte, Bologna ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] incontrata dal suo libro lo destinavano.
Nel marzo del 1560 il C. fu scelto per metter pace in una contesa sorta tra alcune nell'opera del Condivi.
Nella dedica a papa Giulio III, il C. parla di una pressione del pontefice affinché egli ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] con le forme della tradizione, e quando non c'è riuscita ha dato luogo sempre e solo a cultura italiana, in La Cultura, I (1963), 1, pp. 7-28; A. Balduino, C. D. e la forma poetica italiana dell'800, in Letteratura LXVII-LXVIII (1964), pp.74 ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] I da Montefeltro duca d'Urbino. Nel 1816 Giulio Perticari ne pubblicò alcuni brani sulla Biblioteca Italiana, di G. Bonifacio, Torino 1921; Gli apologhi e il Celèo,a cura di C. L. Bertini, Torino 1890; Gli epigrammi inediti, gli apologhi e le ecloghe, ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] dove gli giungeva la notizia della elezione del cardinale Giulio de' Medici al trono pontificio. Nella primavera del l'antico nome della città di Bourges, dove si immagina nel 500 d.C. un conflitto tra i Celti cristiani ed i Germani pagani; per l ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] serie di poesie (ballate, canzoni, sonetti) che in maniera scialba e scarsamente originale cantano l'amore del C. per una donna di nome Giulia, mentre l'epigramma funebre latino per Caparione, il cane dell'Alviano, rivela lo stato d'animo del poeta ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] et carmina, pp. 5-38). Nel 1742 fu affidato al C. l'incarico di redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da Milano-Napoli 1951, pp. 709 s. Per i rapporti tra i Sermones del C. e il Giorno del Parini si consultino: A. Borgognoni, La vita e ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...