BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] a Bologna lo stesso anno con lo pseudonimo di Giulio Centralbo. L'autore vi complica, inframmettendovi non . Fantuzzi, Notizie degli scrittori boloenesi, II, Bologna 1782. pp. 77-79; C. Ricci, I teatri di Bolaena nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888. ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] febbr. 1557 e vi rimase fino alla morte nel 1591.
Il C. pubblicò numerose raccolte di musiche sia sacre che profane: Il primo de madrigali a cinque voci, ibid., Id., 1568 (dedicato a Giulio de' Medici); Il primo libro di Motetti a cinque, sei, ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] L. Ariosto, I, Genova 1930, p. 262; G. Bertoni, G. C. da P. a Ferrara, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XCIV ( Ceruti Burgio, La pittura di Giulio Romano e la poesia del suo tempo (echi e motivi da G. C.…), in Parma rinascimentale e ducale ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] collegio Montalto di Bologna tra il 1585 e il 1590.
La fama del C. è legata alle sue qualità di scrittore latino in prosa e in versi, con dedica al card. Giulio della Rovere.
L'esempio più chiaro dei gusti letterari del C. è fornito dall'operetta ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] lingue, ed esalta la propria rapidità nel comporre; poiché non c'è motivo di non credergli, dobbiamo dedurne che solo una piccola la ricostruzione, fatta a memoria, di un'analoga operetta di Giulio Stoa di Quinzano che era andata perduta.
Del B. ci ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] in ottave del Bertoldo,Bertoldino e Cacasenno di Giulio Cesare Croce, apparsa a Bologna nel 1736: d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2231; G. Alberti, Medicina e versi in C. B., in Minerva medica, XXXI(1940), 1, pp. 1-18; Id., G. B. Morgagni ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] un giorno all'Italia.
Nel giugno del 1860 il F. fondò con C. de Begna la Voce dalmata, che ereditò i collaboratori, di varia ibid. 1859; Sulla cittadinanza di Zara, ibid. 1863; Di Giulio Zaccaria canonico zaratino e di alcuni suoi scritti, ibid.
1864; ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] il duca d'Urbino di presentare il B. a Giulio II.
Tentò poi il commercio e si recò per riminese con le notizie storiche e letterarie di lui e del suo casato, Rimini 1783; C. Tonini, La coltura lett. e scient. in Rimini dal sec. XIV ai primordi del ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] e del costume contemporaneo (come quella diretta a Giulio II, o le altre che illuminano aspetti di P. Giovio, Opera,a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 177; C. M. Tallarigo, Giovanni Pontano e i suoi tempi, I, Napoli 1874, pp. 168 s.; Id ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] i Francesi, di cui era alleato Ottavio, e il nuovo papa Giulio III, che contava sull'appoggio di Carlo V. Del poemetto venne che affiora qua e là fra i versi.
Già il Da Erba (c. 201) dava come dispersi un gran numero di componimenti, in poesia e ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...