ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] come risulta da una lettera del 3 genn. 1566 al cardinale C. Borromeo, in favore di un certo Bernardino Bulgaro. Filippo II figli, tra i quali merita di essere ricordato almeno Giulio, discreto studioso di diritto, legittimati nel 1568 dall' ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] di greco nell'Università di Roma durante i pontificati di Giulio III, Paolo IV, Pio IV, Pio V e Gregorio XIII. Ottenne la cattedra Teodoreto, vissuto fra il IV e il V secolo d.C., sui libri dell'AnticoTestamento di Daniele e di Ezechiele: Theodoreti ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] Giambattista d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di Giulio Cesare Brancaccio, di Luigi Dentice, di Ferrante Carafa 1585), il sonetto "De le più illustri piante amato stelo" (vedilo anche a c. 55r del ms. S.M. XXVIII, 1-10 già 184 [X, XXXI] ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1806, p. 26; D. Vaccolini, Canzone di G. C. B., e notizie relative, in Giornale Arcadico, XLIV (1829), pp. 127-133; L. Balduzzi, G. C. B. di Bagnacavallo e la sua tragedia L'Aragonese, in Il Propugnatore,V (1872 ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , è invece da riferirsi a un cugino di Scipione, Giulio Agnelli, che ereditò dalla prima moglie Claudia Maffei, ultima e per i suoi discendenti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, C. d'Arco, Delle famiglie mantovane, I, pp. 65-69, (ms.); G ...
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BRATTEOLO, Iacopo
Cesare De Michelis
Nacque verso la metà del sec. XVI, probabilmente a Udine, da una nobile famiglia locale; e in patria visse tutta la vita, che dovette essere abbastanza lunga, giacché [...] di Rime di varii autori nelle nozze del sig. conte Giulio de la Torre e la signora Caterina Marchesi, pubblicata dallo d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2037 s.; G. C. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, IV ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] un opuscolo, comprendente una Canzone in morte di mons. Giulio Parisiani vescovo di Rimini, una Canzone in morte di Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 713 s.; C. Tonini, La coltura letteraria e scientifica in Rimini dal secolo XIV ai ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] . Il Trionfo fu poi ristampato in Scelta di stanze di diversi eccellenti poeti raccolte da Cristoforo Zabata, Genova 1569, c. 150.
Il Mazzuchelli attribuiva al B. anche una "Orazione in lode della città di Todi", manoscritta nell'archivio della ...
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ALBERTO della Piagentina
Mario Marti
Assai probabilmente fiorentino, vissuto a cavallo tra il sec. XIII ed il sec. XIV. Nel 1322 esercitava il notariato a Firenze ed era in relazione con Bindo Bonichi, [...] oltre che del testo latino, egli si sarebbe servito, secondo Giulio Bertoni, di una redazione di quell'opera in dialetto veneto del Ovidio.
Fonti e Bibl.: Volgarizzamenti del Due e Trecento, a cura di C. Segre, Torino 1953, pp. 28-29 e 283 ss. (con ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.), di origine spagnola (secondo altri alessandrina), schiavo e poi liberto di Augusto a Roma. Preposto alla biblioteca istituita dall'imperatore, volle emulare la versatilità [...] di Varrone. Trattò di argomenti agrarî, filologici (commento al Propempticon Pollionis di Elvio Cinna; commento critico-esegetico a Virgilio), storico-geografici, antiquarî, di antichità religiosa. Tutte ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...