BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] D. B. (necrol.), in Il libro e la stampa, VI (1912), pp. 220 ss.; D. B. (necrol.), in Il Telegrafo, 7 dic. 1912; F. C. Pellegrini, I nostri morti: D. B., in Rass. bibl. della letter. ital., XXI (1913), pp. 79 s.; O. Bacci, D. B. (necrol.), in Miscell ...
Leggi Tutto
CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] Cesare Croce e Giambattista Basile) ora come citazione di realtà popolare (come nel caso di Giulio Cesare Cortese e di Marco Boschini). Il moralismo del C. si risolve in prudenziale norma di vita ("...sia l'uom cauto nel suo vivere"), con inviti ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] di papa Giulio III. Un incarico analogo gli fu affidato cinque anni dopo, quando, morto Giulio III, storiche della città di Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, p. 328; C. Simiani, Niccolò Franco. La vita e le opere, Torino 1894, pp. 31-33 ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] personaggi strettamente legati alla vita di Faenza. Nel Museo dipoesie volgari et latine in morte del sig. Giuliano Golesini (Milano 1589) il C. stampa un sonetto; una elegia latina e un sonetto in morte del Paleotti costituiscono l'offerta poetica ...
Leggi Tutto
CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] presso la corte imperiale di Vienna, munito di lettere del cardinale C. Carafa e di A. Giulio Giustiniani, ambasciatore di Venezia presso l'imperatore.
Le vicende biografiche del C. si sovrappongono a questo punto con la storia del suo poema ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] aveva allora sessantasei anni (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 1126, c. 4r). Anche sulla data di morte non vi sono notizie certe. V. (si vedano quelli di Luigi Alamanni e di Giulio Camillo riportati nella prefazione dell'edizione cominiana delle ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] poi sempre incerta. Pare che dopo la morte del cardinale il C. sia rimasto per qualche anno libero da impegni di corte ed un componimento Sopra il bello e amenissimo luogodel sig. Giulio Denalio. Alcunisuoi sonetti (uno dei quali diretto al Tasso ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] a Bologna lo stesso anno con lo pseudonimo di Giulio Centralbo. L'autore vi complica, inframmettendovi non . Fantuzzi, Notizie degli scrittori boloenesi, II, Bologna 1782. pp. 77-79; C. Ricci, I teatri di Bolaena nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888. ...
Leggi Tutto
CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] febbr. 1557 e vi rimase fino alla morte nel 1591.
Il C. pubblicò numerose raccolte di musiche sia sacre che profane: Il primo de madrigali a cinque voci, ibid., Id., 1568 (dedicato a Giulio de' Medici); Il primo libro di Motetti a cinque, sei, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] L. Ariosto, I, Genova 1930, p. 262; G. Bertoni, G. C. da P. a Ferrara, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XCIV ( Ceruti Burgio, La pittura di Giulio Romano e la poesia del suo tempo (echi e motivi da G. C.…), in Parma rinascimentale e ducale ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...