COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a cura di G. C. Amadusio, Romae 1783, IV, pp. 445-446, e in Spicilegium Romanum, il 1553, se il pontefice cui si allude è Giulio III, eletto nel febbraio 1550. Il "ragionamento", che ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] al 1792 da Pietro Custodi, preceduta da un discorso sulla vita e sulle opere di Pietro Verri per Giulio Carcano, Firenze 1890, in 2 volumi, e C. CATTANEO, Notizie naturali e civili su la Lombardia, che, pubblicate nel 1844, si ritrovano nel volume 68 ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] nei suoi propositi: dietro la bona rietà del suo carattere c'era in lui una persuasione profonda nella bontà delle sue idee vi è nulla che non potesse essere preveduto, e ben c'intenderà il lettore che abbia seguito questa rapida ricostruzione dell' ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] sede storica, alla poesia politica; è così che Giulio Salvadori potrà essere considerato un poeta religioso, appunto per quello proprio nel quale va considerata la reale statura del Giusti) non c'è posto per Lo stivale, né per II Re Travicello, né per ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] per la quale era richiesta l'età minima di ventidue anni. Fu in questo periodo che il C. poté diventare discepolo del celebre Giulio Camillo Delminio, al cui insegnamento si ispirò e fu debitore dei suoi più significativi orientamenti culturali. Non ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] in seno alla stessa famiglia Medici, in cui c'erano numerosi aspiranti alla porpora. Fu in questo periodo gennaio del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Della Rovere che Erasmo aveva colpito con una feroce satira di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l , XXIV (1972), pp. 341-346; E. Dolce, Sulla poetica di G. C. Scaligero, in Studi in onore di A. Chiari, Brescia 1973, pp. 455- ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] di una sua "epistola consolatoria ad episcopum Atrebatensem", scritta per conto di Giulio III, è nel Vat. Lat. 8461, p. II, f. 355r in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 201-219; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] filarmonica degli Unisoni, fondata nel 1637 dal poeta Giulio Strozzi, con la cui figlia adottiva, la celebre religiosi di F. P., in Studi secenteschi, LII (2011), pp. 43-67; C. Carminati, Tra Bergamo e Avignone. L’ultima lettera di F. P., cit.; M ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ), come uditore per una nunziatura biennale. Di qui ebbe inizio il favore costante di cui il C. godette in seguito da parte di Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II.
Nel frattempo egli entrava di diritto in quel libero cenacolo di amici, poeti e ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...