La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un panegirico edito ed il 1686 per lo più, ma non esclusivamente, a Venezia; e c'è un'edizione, del 1644, in francese seguita, nel 1688, da ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ", pp. 68-71. Quanto alle "maniche larghe", Giulio Bistort, Il magistrato alle pompe nella Repubblica di Venezia. 5.
92. Le Relazioni degli Stati Europei [...] Roma, II. Cf. J.C. Davis, The Decline, p. 67.
93. Antonio Niero, Spiritualità popolare e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Slavi", coi "Croati". E si è "al di qua dal secolo decimo". E c'è da riflettere. Da qui, "da tal punto sino a mezzo il mille Roma, del 15 maggio 1784, a un amico, l'abate Giulio Perini. Quanto meno incuria di stato il marciume cartaceo di quanto ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] magico del potere parecchi personaggi, da Giulio Contarini ad Antonio Diedo, da Francesco Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, pp. 56-57.
196. B. Nani, Orazioni, c. 92.
197. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, p. 58.
198 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Così il Chronicon parmense ab anno MXXXVIII usque ad annum MCCCXXXVIII, a cura di Giuliano Bonazzi, in R.I.S.2, IX, 9, 1902-1904, p. al XVI secolo, Venezia 1961, pp. 116-145, 146 ss.; Frederic C. Lane, Storia di Venezia, Torino 1978, pp. 68-101, 205 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di Inst. 1, 10, 13; di Inst. 3, 1, 2a; di C. 5, 27, 10 e infine di Nou. 74, 1, secondo l'enumerazione avverta che un grosso vale due solidi ovvero 24 denarii; v. anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d'oro veneziano (1285-1346), ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 424.
75. G. Torcellan, Una figura, pp. 223-224.
76. Martin J.C. Lowry, The Reform of the Council of Ten, 1582-83: an Unsettled Problem?, . 338, 395, 436, 553-554, 587, 589.
96. Giulia Ericani, La storia e l'utopia nel giardino del senatore Querini ad ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , ivi 1958.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx, Documents G. Galasso. Tra i profili biografici dei vari dizionari meritano attenzione: E.C., IX, s.v., coll. 1496-98; Dizionario storico del Papato, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] V con la collaborazione del decano del Sant’Uffizio, Giulio Antonio Santori. L’astrologia, fino ad allora di fatto , pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. 811-827.
40 Ma poiché il suo potere era limitato ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ai ff. 2v-3r l'oratio "Saepenumero" rivolta a Giulio II con la data 1507 (f. 3r: "...Datum bononie ., LXXI (1913), I, pp. 374 s. (che va corretto sulla scorta di C. Di Pierro, Zibaldoni autografi di A. Poliziano..., in Giorn. stor. della lett. ital ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...