BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] pisani Carmignani, G. Presiner, I. Rossellini e C. Battini. Nominato poi, nel 1827, titolare della pp. 95, 101, 185-188; Commemorazioni di N. Tommaseo e di F. B., in C. Guasti, Opere, I, Prato 1896, pp. 129-162; Nel primo centenario della nascita di ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] seguita quella procedura straordinaria riprovata nella polemica contro l'Inquisizione.
Il C., malato, trascorse a Portici, in una sua villa, gli ultimi anni di vita. Sposò Giulia di Capua, dalla quale ebbe due figlie femmine e due maschi: Filippo ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] progetti diversi i capi militari Onorio Scotti e Giulio Savorgnan.
Rimpatriato, il G. divenne consigliere Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 2, cc. 57, 98; 4, cc. 5, 108; 8, c. 210; Ibid., Elezioni in Pregadi, regg. 5, cc. 6, 8, 11, 116, 120, 128, ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] dove ebbe a compagni due futuri "colleghi" nel cardinalato, Giulio Serafini, di Bolsena, e Carlo Salotti, di Grotte di disagio, fuorché nel tempo in cui bisognava parlare di faccende. C. no. C. agiva più tra gli uomini che in ufficio. Scendeva tra ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] . B., in Riv. di dir.internaz., s.3, XIV (1921-22), pp. 381-392; A. Cavaglieri, G. C. B., in Arch. giur., LXXXVIII(1922), pp. 99 ss.; V. Pareto, Lettere a M. Pantaleoni (1890-1923), Roma 1960, II, p. 340; F. Manzotti, La polemica sull'emigrazione, in ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] : il Rinascimento porta la voga dei n. classici (Giulio, Cesare, Augusto, Claudia, Letizia, Valeria ecc.). La essere privato, per motivi politici […], del n.») e dagli art. 6 ss. c.c., in base ai quali ogni persona ha diritto al n. che le è per ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] «gravi ragioni di convenienza» (art. 51 c.p.c.).
Terzietà e imparzialità del giudice sono altresì garantite multiplo, come nelle designazioni dei testoni papali detti t. giulio e t. paolo (equivalenti a 3 giuli e 3 paoli), sia la frazione, come il t ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] dal materiale che si vuole far depositare su un opportuno substrato;
c) la elettrodeposizione, la d. da fase vapore e la . di 12 vescovi di Roma, da Lucio I (254) a Giulio I (352), con le indicazioni del luogo delle stazioni liturgiche (Depositio ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] Una regolare compilazione degli a. senatus incominciò solo con Giulio Cesare, che ne dispose anche la pubblicazione (abolita , la cui pubblicazione ebbe inizio con Cesare nel 59 a.C., e che, senza carattere di ufficialità, davano notizie politiche e ...
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Opera («Sentenze di Paolo») della giurisprudenza postclassica romana, che un tempo si riteneva ispirata ad altra precedente del giurista classico Paolo Giulio, ma che oggi si fa per lo più risalire, almeno [...] nella sua prima stesura, a un’età compresa tra la fine del 3° e l’inizio del 4° sec. d.C. Contiene non solo passi di Paolo e di altri giuristi romani, ma anche epitomi di costituzioni imperiali, alcune delle quali emanate nel 5° sec., a testimonianza ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...