BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] Memorabile, d'altronde, e fra le maggiori scritture filologiche italiane dell'Ottocento, il Discorso sulla vita e sulle opere di C. Giulio Cesare, premesso ai Commentari con una spontaneità e un impegno che il B. stesso riconobbe di poi irripetibili ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] .
Questa presa di posizione politica gli procurò l'ostilità della Commissione esecutiva presieduta da C. Botta, C. Giulio e C. Bossi, cosicché il C., per evitare severi provvedimenti nel suoi confronti, ritenne opportuno ritirarsi per qualche tempo a ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] Romana di Pomponio Leto,Venezia 1549, ma l'opera sua più notevole fu senza dubbio il volgarizzamento dei Commentari di C. Giulio Cesare,Venezia 1554, dedicato al cardinale Ippolito d'Este.
La nitidezza e l'essenzialità dello stile cesariano sono resi ...
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ALBANI, Gaudenzio
Livia Bargilli Moscone
Nato a Terranova Monferrato il 23 maggio 1809 da Cesare, insieme col fratello Francesco fondò e diresse a Torino una fabbrica (Ditta Fratelli A.) di fiammiferi [...] Bibl.: Catalogo... esposizione del 1838, Torino 1838, p. 350; D. Bertolotti, Descrizione di Torino, Torino 1840, p. 350;C. Giulio, Giudizio della R. Camera di agricoltura e di commercio... in occasione della IV esposizione... del 1844, Torino 1844, p ...
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Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] a Mantova, a Roma; sue opere, in cui si notano influssi di Giulio Romano, Pordenone, Parmigianino, sono a Cremona (dipinti nel duomo e in S educò presso GiulioC., forse suo parente, poi fu a Mantova. Subì varî influssi da Giulio Romano al Correggio ...
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DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] Porto, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia. Rendiconti, XXIII-XXVI (1947-49), p. 190, ill. 2 (Giulio); C. Huelsen, Saggio di bibliografia ragionata delle piante iconografiche e prospettiche di Roma dal 1551 al 1748, Roma 1969, pp ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] l'apertura di una nuova via - la via Giulia - interrotta da una grande piazza su cui sarebbe . Chabod, Scritti su Machiavelli, Torino 1964, pp. 306-315, 340-343, 353-360; C. Fusero, G. II, Milano 1965; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] , in Minerva medica, II [1952], p. 457). Le ricerche sull'area nistaginogena della D. sono state proseguite da L. Giulio e C. Toselli mediante l'analisi miografica dell'attività dei singoli muscoli oculari estrinseci e, in una serie successiva di ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] convocare un concilio determinò irresolutezze decisive nei confronti del movimento protestante; così fu solo dopo lunghe tergiversazioni che C. si decise a negare a Enrico VIII d'Inghilterra l'annullamento del suo matrimonio con Caterina d'Aragona ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Palazzo Te. Mantova, Milano 1990; F. Triaca, Le incisioni derivate da G. R., in Grafica d'arte, I (1990), pp. 11-15; C. Davis, Anno Giulio, in Kunstchronik, XLIV (1991), pp. 65-83; G. Passavant, Zu den G. R.s Ausstellungen 1989/90, ibid., pp. 83-112 ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...