CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] o a suo figlio Cesare. Nella letteratura locale il pittore è infatti talvolta menzionato col doppio nome Giulio Cesare (cfr. Brisighella 1704-35 circa, c. 244; Baruffaldi, 1844, p. 172). È anche da tener presente che nelle Iscrizioni sepolcrali e ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] palazzo ducale, assieme a Lorenzo Costa il Giovane ed a Giulio Ribono, e nel palazzo e cappella della Motteggiana con il Sebenico dell'ott. 1537 insieme con lo zio materno G. G. Sanmicheli); C. Jacini, Il viaggio del Po, VII, Le città, 4, Veneto, ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] meno che dal classicismo di Raffaello, mediato da Giulio Romano e in particolare dal Begarelli (Guandalini, G. Guandalini, G. Corni nel manierismo modenese, ibid., pp. 123 s.; C. Volpe, Nicolò dell'Abate, in Mostra di opere restaurate. Secc. XIV-XIX ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] Perino Cesarei, di Giovanni Antonio Scaramuccia o di Giulio Cesare Angeli, la tela presenta in realtà quella ’Arte Italiana. La pittura del Cinquecento, IX, 7, Milano 1934, pp. 1000-1002; C. Volpe, Un’apertura per V. P., in Paragone, 1961, n. 137, pp. ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] faceva successivamente incidere (su disegni di G. Casanova e di G. Savorelli) a C. Gregori, a S. Pomarede, a P. A. Pazzi, a F. Bartolozzi.
scritti la Descrizione di Roma antica, la Vita di Giulio Cesare e un De notis Graecorum, di cui dà notizia ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] ad Indicem; A. Muñoz, Roma nel primo Ottocento, Roma 1961, pp. 219 s.; Via del Corso, Roma 1961, pp. 90, 128-140, 197 s.; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Neoclassico al 1961, Roma 1963, p. 83, fig. 90; P. Marconi, Valadier, Roma 1964, pp ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] oggetti in balla della luce e dell'ombra: il nome di Giulio Campagnola viene alla mente di chi guarda, ed ognuno sente d' conseguenza di ciò, non prima del 1520.
Fra le opere di pittura del C. giunte fino a noi, la prima che reca la sua firma è la ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] 7, cc. 66 s.; Ibid., rubr. Artisti, fasc. 10, 1/5; Atti d'Ufficio (1860-70), rubr. Concorsi, fasc. 14. Per le opere del C. vedi, oltre alla Guida della esposizione della I. R. Accademia di Belle Arti…, Venezia 1847, pp. 11 s.;l'Elenco degli oggetti d ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] perfezionandosi sotto la guida dello scultore piemontese Giulio Monteverde. Nello stesso periodo entrò in pietra al metallo, come avvenne per esempio con lo scultore e concittadino C.F. Chiaffarino, per il quale nel 1892 sovrintese alla fusione del ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] . 285; P.J. Mariette, Abcedario…, II, Paris 1851-53, p. 296; M.C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, p. 285; J Museo Correr, Venezia 1982, p. 94 n. 77; S. Massari, in Giulio Bonasone (catal.), I, Roma 1983, p. 55 n. 45; J.-R. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...