BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] Ricordi lo pone tra i principali paesisti europei; Giulio Perticari ne lodò con entusiasmo l'opera ricordando come belle arti, III (1826), pp. 406-10; T. Barberi, in Giornale arcadico, C (1844), p. 363; A. Monti, Lo studio del pittore B. Lettera all' ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] vinse il premio Canonica con l'altorilievo Morte di Giulio Cesare (Milano, Gall. d'Arte Mod.). Continuò 'Exposition Universelle, in Gazette des Beaux Arts, XXIII (1867), 2, p. 227; C. Blanc, Les artistes de mon temps, Paris 1876, p. 506; L. Zanzi, ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] per i Monumenti sacri e profani della Basilica di S. Ambrogio di Giulio Ferrario; nel 1825 incise la Caserma di S. Francesco a Piazza (Torino 1828) e due vedute di Verona (da disegno di C. Bissol, edite rispettivamente a Milano e a Verona). Dopo una ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] Palermo 1986, ad Indicem; Enciclopedia di Catania, I, Catania 1987, p. 346; S. Correnti, Poeta della scultura. Cento anni dalla nascita di C. F., in XXI Secolo (Catania), 13 dic. 1987; A. Rocca, L'Arte del Ventennio a Catania, Catania 1988, pp. 25 s ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] anni, cadendo vittima di una congiura nel 41 d. C. Gli storici di tendenze repubblicane hanno descritto non solo il York 1948, figg. 36-40; V. Gentili, L'iconografia dell'età giulio-claudia, in Siculorum Gymnasium, VI, 1953, p. 7 ss. Monete; ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] degli Altnieri, balli di L. Pangieri (primavera 1803), Il Giulio Sabino, ballo eroico di R. Ronzi (autunno 1803), Giulietta e teatro Comunale di Bologna…, Bologna 1880, pp. 19-50, Passim; C.Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] nella Tabula Peutingeriana.
I G. sono già ricordati nel V sec. a. C. da Erodoto (iv, 174), se il nome Γαράμαντες va letto così, e mesi, nel paese degli Etiopi; e una seconda guidata da Giulio Materno, che, dopo una marcia di quattro mesi, giunse ad ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] Un ulteriore dirottamento verso il classicismo, alla Giulio Romano, è evidente nella pala di S A. Crowe, A history of painting in North Italy, London 1912, III, pp. 349 s.; C. Gamba, Nuove attribuzioni di ritratti, in Boll. d'arte, s. 2, IV (1924-25), ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] N. Cesare e il gruppo sarebbe stato innalzato fra il 23 e il 29 d. C. Accettando tale identificazione si dovrebbe tuttavia rivedere gran parte della ritrattistica giulio-claudia.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, i, Stoccarda 1886, p. 252 ss.; F ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] ad esse resta stabilita la cronologia (Domus Aurea: 64-68 d. C.) e in certo modo la personalità esteriore di questo pittore ufficiale, "austeri", retaggio della fredda correzione dell'età giulio-claudia, perchè i primi due termini si riferiscono ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...