FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] ad incontrarsi la cultura tosco-romana, importatata da Giulio Romano nella vicina Mantova, e la veneta.
Il ; L. Grossato, Affreschi del Cinquecento a Padova, Milano 1966, pp. 271 s.; C. Semenzato, La Rotonda di A. Palladio, Vicenza 1966, p. 34 n. 33 ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] . C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 200): Luigi, nato il 14 giugno 1820, e Giulio, nato Ferrari, La scenografia, Milano 1902, pp. 176, 195, 211 s., 241, 265; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), cronologia a ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] , di Philipp Thomas Howard,Fra'Antonio Cloche,Giulio Bartolozzi,Giovan Giacomo Del Carretto (da invenzione . 26; Staatliche Museum zu Berlin,Katalog der Ornamentichsammlung, New York s.a. (1959 c.), I, nn. 583, 584; II, n. 3717; G. Briganti,Pietro da ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] sua dote (Ibid., Rog. Francesco Venanzi, n. 102, c. 108r); nel 1603 anche Lena, moglie di Cesare, chiese al 1608 morì Cesare (Urbania, Arch. capit., Necrologio Compagnia d. Morte, c.69) e neppure la fine di Pietro Giovanni sarà stata molto più tarda ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] su corazze di statue risalenti ai periodi augusteo e giulio-claudio ed all'età di Domiziano, sull'arco Glotta, XXII, 1934, p. 140 ss.; id., in Pauly-Wissowa, V A, i, 1934, c. 791 ss.,s. v.; E. Strong, Terra Mater or Italia?, in Journ. Rom. St., XXVII ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] pp. 425, 429; G. Morazzoni-S. Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, I. tav. 193; II, tav. 271; F. Sacchi, F. C.: capitano romano ceramista, in La Ceramica, 1964, n. 10, pp. 32 ss.; F. Stazzi, Porcellane italiane, Milano 1964, p. 126; O. Ferrari ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] Fu acclamato imperatore dalle truppe e nel dicembre del 69 d. C. il Senato ratificò la sua elezione. Egli aveva sposato, ancor e collo contenuti in una forma plastica ancora vicina all'arte giulio-claudia e un'espressione pensosa, in cui si scorge l' ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] (Pini-Milanesi). Per il progetto michelangiolesco della tomba di Giulio II, realizzato entro il 1545 a seguito del contratto del p. 113; s. Benci, Storia di Montepulciano, Montepulciano 1896, p. 295; C. Gamba, S. Cosini, in Dedalo, X (1929), p. 232; E ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] Palazzo del Té..., edita a Mantova nel 1783, è in realtà opera di L. C. Volta, anche se porta il nome di Giovanni Bottani, che disegnò il ritratto di Giulio Romano nell'antiporta e dedicò il volumetto a Ferdinando Carlo d'Asburgo e Maria Beatrice d ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] dal Santo, o addirittura con il figlio Giulio (Kallab).
Benché nutrisse un vivo interesse per VIII (1907), App., pp. 3 ss.; B. Cestaro, Due nuovi docc. su G. C. e un codicetto miniato e scritto da lui, in Boll. del Museo civico di Padova, XI ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...