DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] cambio di 20.000 scudi d'argento.
La "strada Giulia" (così venne chiamata quella che sarà poi via XX 287, cc. 197rv, 200r; 299, cc. 75r, 164r, 212r, 252rv, 306v; 340, c. 16v; Ibid., Padri del Comune, 224, 289, 301-302; Ibid., Bibl. civ. Berio, ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] di lingua italiana alla figlia di Luigi XV e Giulio II irrompe in rimproveri contro un vescovo. Il 131; 1856, pp. 99, 101 s.; Esposizione di opere…, Milano 1859, p. 27; C. von Wurzbach, Biogr. Lexikon…, V, Wien 1859, pp. 34 s.; Album dell'Esposizione ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] lavori in argento e oro (ibid.).
Il figlio Giulio continuò l'arte paterna: nel primo quarto del XVI Italian medals of the Renaissance before Cellini, I, London 1930, pp. 31, 36; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmai e orafi d'Italia, IV, Roma 1974, pp. ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] o a suo figlio Cesare. Nella letteratura locale il pittore è infatti talvolta menzionato col doppio nome Giulio Cesare (cfr. Brisighella 1704-35 circa, c. 244; Baruffaldi, 1844, p. 172). È anche da tener presente che nelle Iscrizioni sepolcrali e ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] palazzo ducale, assieme a Lorenzo Costa il Giovane ed a Giulio Ribono, e nel palazzo e cappella della Motteggiana con il Sebenico dell'ott. 1537 insieme con lo zio materno G. G. Sanmicheli); C. Jacini, Il viaggio del Po, VII, Le città, 4, Veneto, ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] meno che dal classicismo di Raffaello, mediato da Giulio Romano e in particolare dal Begarelli (Guandalini, G. Guandalini, G. Corni nel manierismo modenese, ibid., pp. 123 s.; C. Volpe, Nicolò dell'Abate, in Mostra di opere restaurate. Secc. XIV-XIX ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] Perino Cesarei, di Giovanni Antonio Scaramuccia o di Giulio Cesare Angeli, la tela presenta in realtà quella ’Arte Italiana. La pittura del Cinquecento, IX, 7, Milano 1934, pp. 1000-1002; C. Volpe, Un’apertura per V. P., in Paragone, 1961, n. 137, pp. ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] faceva successivamente incidere (su disegni di G. Casanova e di G. Savorelli) a C. Gregori, a S. Pomarede, a P. A. Pazzi, a F. Bartolozzi.
scritti la Descrizione di Roma antica, la Vita di Giulio Cesare e un De notis Graecorum, di cui dà notizia ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] ad Indicem; A. Muñoz, Roma nel primo Ottocento, Roma 1961, pp. 219 s.; Via del Corso, Roma 1961, pp. 90, 128-140, 197 s.; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Neoclassico al 1961, Roma 1963, p. 83, fig. 90; P. Marconi, Valadier, Roma 1964, pp ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] oggetti in balla della luce e dell'ombra: il nome di Giulio Campagnola viene alla mente di chi guarda, ed ognuno sente d' conseguenza di ciò, non prima del 1520.
Fra le opere di pittura del C. giunte fino a noi, la prima che reca la sua firma è la ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...