FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Raffaello e dei suoi eredi più fedeli, Giulio Romano in particolare, e alle traduzioni grafiche vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880, V, pp. 185-188; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1844, I, pp. 118-121; L. Crespi, ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] la prima formazione artistica nella bottega di Giovanni Spagna (Ludovico da Pietralunga, 1575 c., p.18) e guardò attentamente le opere del tardo Raffaello e di Giulio Romano. Ebbe, probabilmente, rapporti con lacopo Siculo ed accolse l'influsso di ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] belle arti di Carrara con il bassorilievo Giulio Cesare che s'impossessa dell'erario pubblico 3, XII (1989), pp. 226, 231, 254 (Appendice II); A. Matteoli, Per G.C. Ciabilli: un catalogo delle opere e note documentarie, in Rivista d'arte, s. 4, XLI ( ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] favore e lavoro per artisti giunti dalla patria del cardinale Giulio de' Medici, eletto quell'anno papa con il (1570), a cura di L. Magagnato - P. Marini, Milano 1980, p. 148; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte (1648), a cura di D.F. von Hadeln, I ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] stranieri negli Stati estensi..., Modena 1855, pp. 149 s., 427 s.; C. d’Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; Giulio Romano. Repertorio..., a cura di D. Ferrari, II, Roma ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] Samonà fu tra gli autori del quartiere INA-Casa San Giuliano a Mestre (1952) e, incaricato dalla commissione per lo design tecnologia dell’architettura dell’Università di Roma La Sapienza.
G.C. Argan, P. L., in Enciclopedia Italiana. II Appendice, II ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] assieme a E. Ferrari, L. Bazzani, F. Jacovacci e C. Aureli. Subito dopo diventò direttore dell'Ufficio tecnico per la il 23 settembre 1888. Discorso letto dall'Ingegnere Architetto Cav. Giulio De Angelis, Roma 1889), il D. esprimeva le sue idee ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] guida del Gaulli, si esercitò su opere di grandi maestri: Giulio Romano, Annibale Carracci, Guido Reni e il Domenichino, traendone in natura" (Archivio di Stato di Parma, Ruolo 1713-23, c. 312) ed era ancora titolare di una provvigione nel 1734 ( ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] nel 1903 entrò in contatto con l'editore Giulio Ricordi, per il quale realizzò anche spartiti milanese. Da Sironi ad Arturo Martini (catal.), a cura di E. Pontiggia - N. Colombo - C. Gian Ferrari, Milano 2003, pp. 13 s., 17-23, 35, 249-251, 257, 264 ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] Lawrence, n. 113; Forrer, I, p. 371) e una dei papa Giulio III, firmata "Io. Cavino P" (Cessi, 1969, n. 19; III(1956), pp. 50-65; F. Cessi, Pezzi editi e inediti di G. da C. al Museo Bottacin di Padova, in Padova e la sua provincia, n. s., XI ( ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...