Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] una volta per il rilievo del pulpito di Bitonto, ibid., pp. 217-225.
C. Gelao, Nuova ipotesi sul busto di Acerenza, "Basilicata", 34, 1982, nr. 4, pp. 29-36.
A. Giuliano, Il ritratto di Federico II: gli elementi antichi, "Xenia", 5, 1983, pp. 63 ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] all'epoca d'oro inaugurata con il pontificato di Giulio II della Rovere. Entrambe le opere, tuttavia, stanno sessuale umano analizzato in sei diverse culture, Milano, Feltrinelli, 1975).
c. johns, Sex or symbol? Erotic images of Greece and Rome, ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] solo: nel 1653 era rientrato a Roma dalla Spagna Giulio Rospigliosi, legato da vecchia amicizia al nuovo pontefice, ed (catal.), Roma 1979, pp. 5-11, 23-35, 167-179; J.C. Boyer - A. Brejon de Lavergnée, Une commande de tableaux à des artistes ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] nella parte inferiore del corpo - è quello che presentano di già, con qualche variante, le monete del I sec. a. C. e i rilievi giulio-claudî. Ma due tipi nuovi appaiono nelle emissioni di Adriano: l'uno riproduce la statua di Afrodite attribuita a ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] re assiro Salmanassar III è stata fissata all'853 a. C., prima data esatta di un avvenimento biblico. Egualmente si Gabinio, che continuò l'opera del suo capo. La visita di Giulio Cesare durante il suo viaggio da Farsalo ad Alessandria fu connessa con ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 229-253 – menzionano sempre un Francesco di Vincenzo anziché Francesco di Giuliano), ma, a detta del Vasari (Vasari, 1568, III, p , in Ammannati e Vasari per la città dei Medici, a cura di C. Acidini Luchinat - G. Pirazzoli, Firenze 2011, pp. 37 s., ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] maltese che si suole comprendere tra il 1400 e 11oo-8oo a. C. e che si distingue, come il I periodo, in varie fasi, statua femminile acefala (forse Livia), un busto femminile di epoca giulio-claudia, un ritratto di Tiberio, uno di Antonino Pio, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] (1995) pp. 154 s.; M. Hochmann, F. Salviati a Venezia, in F. Salviati o la bella maniera (catal., Roma-Parigi), a cura di C. Mombeig Goguel, Milano 1998, pp. 58 s.; A. Ottani Cavina, F. G. (1758 -1823) e la cultura europea di fine secolo, Milano 1999 ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] più maturi di Lucini, quali il Ritratto di Giulio Cesare Pessina, del 1715, conservato alla Ca' . Scuole lombarda, ligure e piemontese 1535-1796, Milano 1989, pp. 100-106; C. Alpini, in La basilica di S. Maria della Croce a Crema, Cinisello Balsamo ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] famiglia Conti e nel 1655 lo stemma del cardinale Giulio Gabrielli, vescovo di Ascoli; la sua perizia scultorea Calzini, Il palazzo comunale…, in L'Arte, V (1902), pp. 263-266; C. Mariotti, Ascoli Piceno, Bergamo 1913, pp. 122-128; G. Rosenthal, An ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...