TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] -97; P. Venturoli, Giotto, StArte, 1969, 1-2, pp. 142-158; C. Volpe, La formazione di Giotto nella cultura di Assisi, in Giotto e i giotteschi basilica di S. Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 29-42; L. ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] . difatti. superata l'inflessione mantovana alla Giulio Romano, che, a partire dalla metà degli 1573-1606), a cura di L. Puppi, Firenze 1968 (p. 130 per Giov. Battista); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, Berlin 1914- ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] in Braida, e soprattutto dalla vitalità esuberante e grottesca di Giulio Romano, i cui disegni, con Storie della Vergine, furono , a cura di P. Brugnoli, Verona 1987, pp. 55-91; P.C. Brownell, in Veronese e Verona (catal.), Verona 1988, pp. 76 s.; ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] fino a poco tempo fa nel duomo di S. Lorenzo. A detta del Soprani, il C. avrebbe dato un disegno preparatorio per questa pala al suo amico miniaturista Giulio Clovio. La bellissima pala d'altare, che rappresentala Madonna e il Bambino con i ss ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] quattro teste di termini" nella tomba michelangiolesca di Giulio II. Tramite lo zio Antonio Del Duca, osteria del Falcone, in Capitolium, XXXVI (1961), 6, pp. 3-17; C. Bernardi Salvetti, S. Maria degli Angeli alle Terme e Antonio Lo Duca, Roma ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] stesso anno, dietro suggerimento dell'amico Giulio Bargellini, si iscrisse alla scuola libera di anni '92-'93, di Telemaco Signorini. Nel 1897, morto lo zio Dario, il C. gli successe nell'incarico dei restauri a Prato, Siena e San Miniato (Arte e ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] assieme alle opere di Alberto Boetti, Luciano Fabro, Giulio Paolini, Pino Pascali ed Emilio Prini.
Kounellis presentò carbone esaltava la tattilità e sensorialità delle opere: «nel carbone c’è una cattiveria nel voler sporcare tutto» (J. Kounellis, ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di vita del pittore (Registri Battesimali, anno 1494 stile comune, c. 34r).
La data di nascita è assai dibattuta. Nel breve X a Raffaello intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] e storia di Lombardia. Scritti in memoria di Grazioso Sironi, Città di Castello 2006, pp. 129-144; C.L. Frommel, Il tempio e la chiesa: B. P. e Giuliano della Rovere nella chiesa di S. Aurea a Ostia, in Id., Architettura e committenza da Alberti a ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] alla identificazione di altre opere vicentine del Seicento" tuttora avvolte nell'anonimato.
Quanto a un Giulio iuniore, che sarebbe stato della stessa famiglia del C. (e forse suo nipote), il fatto che neppure di esso si abbia alcuna notizia nei ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...