CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal ;P. A. Orlandi, L'abecedario pittorico, Bologna 1719, p. 471;R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori... genovesi, I, Genova 1768, pp. 339-350 ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] stesso documento, Ripa veniva beneficato di un lascito di 300 giulii, la medesima cifra stanziata per il «maestro di stalla» Vaticano 1985, pp. 240, 250-256, 294 s., 314; C. Stefani, C. R. «trinciante»: un letterato alla corte del cardinal Salviati, ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] ottimistiche, emergenti ipotesi gestaltiche promosse da Giulio Carlo Argan: teorie di gruppo alle Dell’Oro, L’arte ceramica di G. S., in Il Gazzettino illustrato, 3 giugno 1949; C. Zervos, Quelques jeunes, in Cahier d’art, XXV (1950), 1, pp. 245-269; ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] un atto di sequestro del 1628 (Lucca, Biblioteca statale, ms. 1127, c. 216); è poi documentato a Lucca nel 1632 (doc. in Giusti Albrecht von Wallenstein a cui aveva partecipato anche Giulio Diodati; Baldinucci ricorda come di proprietà di Lelio ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] in una lite); Francesco Berni (che in una lettera a Giulio Sadoleto del 23 luglio 1518 si lamentava di non poterne seguire .; S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, a cura di C. Segre, Padova 1995, pp. 22 s., 27, 35 s. n., ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, F. Tamburini-P. Galletti, Carmina B. de Imola in laudem Dantis, in C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a Dante, II, Roma 1990, pp ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] sposò la figlia Violante, da cui ebbe quattro figli: Giulio, Alfonso, Niccolò e Laura), Bartolomeo Ricci, Giovan cui stava lavorando, le Imprese, di cui nulla è rimasto; così come non c’è traccia di uno scritto in latino che, stando a Quadrio (1739, ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] , una Terza (Modena 1648), a cura dei figli Giulio e Costantino, e una Quarta (1656). Caratterizzate dalla medesima di F. T. nella lirica classicistica del Seicento, Casale Monferrato 1984; C. Jannaco - M. Capucci, Il Seicento, Padova 1986, pp. 251- ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] merito all'uso degli strumenti di misurazione (Modo che Giulio Danti usava in levare le piante delle province; cfr. , pp. 7, 11, 16, 30 s., 36-39, 42, 46 s.; M. C. Cantù-M. L.Righini Bonelli, Gli strum. antichi al Museo di storia della scienza di ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] a un individuo che infastidiva una sua amica, la prostituta Giulia de’ Rossi (Dallasta, 2015, p. 91).
All’ pp. 55-86; A.G. Lodi, B. S. Notizie e documenti, Modena 1978; D.C. Miller, B. S. in Modena, 1602-1607: the earlier phase of his work, in The ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...