TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] cui ebbe cinque figli, dei quali solo Giulio raggiunse la maggiore età. Giovanna morì nell’aprile di V. Caratozzolo - G. Güntert, Ravenna 2000, pp. 179-200; C. Gigante, Esperienze di filologia cinquecentesca: Salviati, Mazzoni, T., Costo, Il Bargeo ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] , Correggio, Raffaello, Andrea del Sarto, Giulio Romano, Bronzino, Tintoretto, Guido Reni, Guercino , 331-338, 347 s., 371-382, 389 s., 395, 396, 398-403.
L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, III, Mantova 1831, p. 226, IV ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] penna di paesi, a cui forse lo instradò Giulio Parigi (che gli era stato brevemente maestro) e Fiore, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 34, 56 n. 1; L'opera del genio..., C.Budinis, Gli artisti in Ungheria, Roma 1936, pp. 101 s., 151; Ibid., L. A. ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Daddi a Volterra: qui attirò l'attenzione dei suoi primi protettori, L. Guarnacci e, soprattutto, C. Inghirami, per interessamento del cui fratello, Giulio, segretario della granduchessa Cristina di Lorena, nel 1628 fu posto a bottega da M. Rosselli ...
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NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] e Piemonte. Dei fratelli minori di Nolli, Giulio (o Giulio Antonio) fu agrimensore, Giuseppe, dopo un Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, I, pp. 234-237; III, tavv. 396-420; C. Faccioli, Gio.B. N. (1701-1756) e la sua gran ‘Pianta di Roma’ del 1748, ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] fu notato dalla migliore critica del tempo; fu vicino a Giulio Turcato e a Piero Dorazio, cui lo legò un’amicizia ., A. S. (catal.), Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano 1984; G.C. Argan et al., A. S. (catal.), Castello Murat, Pizzo Calabro 1986 ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] in Rossuti, fa la sua prima apparizione presso il seicentesco Giulio Mancini (1617-1621, I, 1956, pp. 167-170). Romana Instituti Danici, XXIII (1996), pp. 61-82; A. Tomei - C. Bologna, Roma, Napoli, Avignone: arte di curia, arte di corte (1300 ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] del primo viaggio sarebbe arrivato fino a Firenze, e Giulio Mancini afferma che egli conoscesse Venezia, 1617-1621 Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori (catal.), a cura di E. Borea - C. Gasparri, I-II, Roma 2000, II, pp. 406-410; J. Unglaub, ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] in questa veste approvò nel 1624 l’Epistola apologetica di Giulio Filippelli, nel 1637 la Disquisitio iatrophysica ad textum 23 pp. n.n.; P. Mandosio, Theatron..., Romae 1696, pp. 180-185; C. Platner, Sulla vita e le opere di P. Z., Milano 1827; Ém. ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] que habet Novarie vel diocesi sua". A certo "Ardizonus dictus Flamentus", nipote di C., Urbano IV conferiva il 26 febbr. 1264 un canonicato nella chiesa di S. Giulio "in Insula" di Novara (Guiraud, n. 1356). Numerosi eruditi - il primo sembra sia ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...