(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] Nel Cinquecento invece la moda della barba si manifesta. Giulio II ha una barba breve ed energica. Paolo III che lo s'importava dai territorî romani fra il sec. I e il V d. C. e la parola che significa "radersi" (briti) è slavo comune ed antico (v. ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] re) da una intensionale (de dicto). Dal punto di vista di chi enuncia queste frasi, e sa che Lucifero è Espero, è possibile affermare (c) (de re), prescindendo da ciò che Mario ritiene di stare facendo; ma se Mario non sa che Lucifero è Espero, e noi ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] 1931); è dunque la meno densamente popolata delle provincie della Venezia Giulia. La popolazione si distribuisce in 42 comuni, di cui solo 1855; P. Antonini, Il Friuli Orientale, Milano 1865; C. de Czörning, Das Land Görz und Gradisca, Vienna 1873; ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] estratto di rami e foglie di ginepro e venne portato in Norvegia al tempo dei Vichinghi verso il 500-600 a. C. dall'Irlanda. Un terzo tipo era fabbricato con puro orzo aromatizzato con luppolo. La birra bavarese a bassa fermentazione venne fabbricata ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] e d'affreschi ispirati alla vita patrizia del suo tempo.
A Giulio Carpioni allievo del Padovanino, si deve la bacchica Suonatrice; a G il suo territorio, in Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, di C. Cantù, VI, Milano 1861; G. Maccà, Storia del ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] in oro (Lemno).
La civiltà orientalizzante del sec. VIII-VII a. C. diffuse di nuovo nel mondo antico l'uso dell'anello con castone inciso incastonata era l'emblema assunto dal proprietario: Giulio Cesare aveva sul sigillo la progenitrice Venere armata ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] maestro del napoletano Emanuele Barbella. E ancora: Giulio Meneghino, soprannominato "Tromba" per la potenza F. Laub (1832-1873) e a F. Zaijo; da A. Bennewitz discendono C. Halir e il più illustre pedagogo del nostro tempo Ottocaro Sěvčík (1852-1934) ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] poi la zecca tarentina tace per sempre.
Ricche e varie serie di oro ha pure coniato questa zecca dalla metà del sec. IV a. C., che si suddividono in due gruppi: il primo comprende tutte le emissioni dal 340 circa al 281; sono stateri di gr. 8,61 che ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] con garza e cotone sterili e fasciata convenientemente. Se c'è il dubbio che vi sia stata inoculazione profonda di di pelle, per cui si forma un solco più o meno profondo; c) le ferite tubulari o a canale, che possono essere: incomplete, o ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] insidie tesegli, per ritardare il suo viaggio, dal cognato Giulio Serviano, che aveva anch'egli un comando in Germania. and principate of the emperor Hadrian, Londra 1923, p. 151 segg.; B. C. A. Windle, The Romans in Britain, Londra 1923, p. 56 segg ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...