1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] altri casi s; ottengono soltanto integrali meno generali.
22. Un caso speciale dell'equazione di Monge è l'equazione di Laplace:
dove A, B, C, P sono funzioni di x e y. Se z è un integrale particola. e della (27), ponendo z = z1 + Z si ottiene per z1 ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] i prodotti dell'Oriente. Il famoso letto di Salomone (1000 a. C.) era di cedro del Libano con pilastri d'argento e la base a Frascati, il palazzo di Caprarola, la villa di papa Giulio, il palazzo Borghese, il palazzo Barberini, il palazzo Rospigliosi, ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] nel 1885 e presieduto anch'esso da un italiano, Giulio Gatti Casazza, tiene il primo posto nel campo York 1901; Ch. Hemstreet, When old New York was young, New York 1902; J. C. Van Dyke, The new New York, New York 1909; R. Schackleton, Book of New ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] laterali, pure a due navate. Ad Artaserse II Mnemone (405-359 a. C.) si deve infine l'edificio F, il celebre palazzo delle cento colonne, con parte del basamento a rudi bozze, lungo la via Giulia.
Nella Farnesina apparirà per la prima volta un fregio ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Cantar de mío Cid y la epopeya castellana, in Rev. hisp., XLIX (1920); C. Viñas Mey, Sobre el origen e influencia de los cantares de gesta, in notevoli l'Enrico o vero Francia conquistata di Giulio Malmignati, da cui il Voltaire trasse alcune ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] 2124 m.) su cui spiccano il rifugio e il faro votivo a C. Battisti; verso oriente, sulla sinistra dell'Adige, si elevano invece modo, non aveva aderito. Ma i Farnese, diffidando di Giulio III, già si volgevano per aiuti alla Francia: Ottavio firmava ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] a tutto l'impero di Augusto, oltre alle basiliche Porcia, Sempronia e Giulia, già ricordate, la basilica Fulvia nel 179 a. C. e poco dopo la basilica Aemilia, ambedue sul lato settentrionale del Foro, la basilica Opimia nel 121, a nord-ovest del Foro ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] ai capillari e ai grossi vasi ove fluisce la linfa, anche tutti gli organi che sono costituiti da tessuto linfatico. Non c'è ragione perciò di disgiungere dalle ghiandole linfatiche gli altri organi di analoga costituzione, come, fra i principali, le ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] bonarum artium dictator perpetuus", dal "divino" Giulio Cesare Scaligero, erudito italiano trapiantato in quindi questo fu svalutato, come elemento sensuale.
Sin dal sec. VI d. C. gli scrittori s'accorsero che l'arte nuova si fondava sulle malie del ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] plebiscito Ovinio, approvato verso la fine del sec. IV a. C. e applicato forse per la prima volta nella celebre censura di Appio in alcuni comuni italiani, quale quello istituito da papa Giulio II a Bologna nel 1506 su basi aristocratiche, quello di ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...