Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] molti autori. Un elenco abbastanza completo di esse si può leggere nel capitolo: Data for an anthropology of the brain di C. U. Ariëns Kappers, in The evolution of the nervous system in invertebrates, vertebrates and man, Haarlem 1929.
Per i problemi ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] ha successivamente
a + b = 2c, (a + b) (a −b) = 2c (a −b), a2 −2ac = b2 −2bc, a2 − 2ac + c2 = b2 − 2bc + c2, (a − c)2 = (b − c)2, a = b.
2. I numeri -Ii sono egutili. -. Essendo x un numero che verifica l'equazione ex = − 1, si ha successivamente
ex ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] di cui uno, il M. B; cerit, si affaccia al mare al C. Laghi; tra Shkumbî ed Arzèn il Mal'i Krabës e le dorsali dei Tsakulmani 'originalità, la grazia, la fine comicità del santo prete Giulio Variboba (nato circa il 1730), che in un poemetto polimetro ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] a scrivere la formula di Taylor per una funzione f di tre variabili x, y, c, di grado n:
dove la f e le derivate s'intendono formate con x, y equazione sia una potenza di 2: teorema dovuto a Giulio Petersen (1871).
Suppongasi ora invece che si tratti ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] di Cordova (in gran parte rifatto), di Alcántara, costruito nel 106 d. C. da C. I. Lacer (v.), di Merida (lungo 792 m., a piloni. architetto, come dai suoi contemporanei Baccio Pontelli, Giuliano e Antonio da Sangallo, nei nuovi sistemi difensivi ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] V, 1813: n(on) f(ni), f(ui), m(on) s(um), n(on) c(uro); Dessan, 8168: mortua heic ego sum cinis, is cinis terrast - sein est terra dea, 10239), di Stazia Irene (VI, 10231) e di Giulia Monime (VI, 10247); interessanti sotto altro aspetto gli scongiuri ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] P. G. Goidanich, in Misc. ling. in onore di G. I. Ascoli, p. 403 segg.; C. Merlo, in Rend. Istit. Lomb., s. 2ª, XLIII, p. 280; in Mem. della R. Ricchi di elementi giullareschi sono i poemetti su S. Giuliano e S. Margherita: il primo dei quali del ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] trattato ispano-portoghese di Tordesillas (1494), approvato da Giulio II nel 1509. Naturalmente la bolla non fu sufficiente 1905; A. Moulin, L'Afrique à travers les âges, Parigi 1919; C. Catellani, Le colonie e le conferenze di Berlino, Torino 1885; A ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] furono masters dal 70 in poi Giulio Silvestrelli, Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e il marchese un poemetto sugli uccelli, di Dionisio il Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli Assiri, degli Egizî e dei Greci, ...
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TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] rimase rudimentale presso molti barbari: ad es., quando Giulio Cesare invase la Gran Bretagna, trovò che colà quale porta il nottolino B che, abbassandosi, incontra un dente dell'asta C e la fa scorrere in senso orizzontale con un moto che la molla F ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...