GATTI, Bernardino, detto il Soiaro
Adolfo Venturi
Pittore. Nacque probabilmente in Pavia o in Cremona verso il 1495, morì nel 1575 a Cremona. Collaboratore dei Campi e di Boccaccio Boccaccino a Cremona [...] modelli. Da una stampa del Bonasone tratta da un'opera di Giulio Romano si è ispirato il G. nel San Giorgio della Madonna cartacee, irriconoscibili, le figure di stampo correggesco.
Bibl.: C. dell'Acqua, Di alcune opere del pittore pavese B.G ...
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GIAN CRISTOFORO Romano
Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento [...] vedere il Laocoonte, e gettò una medaglia di Giulio II pari ad antico cammeo. Altre medaglie gettò per -18, 148-58; L. Venturi, in L'Arte, XVII (1914), pp. 466-68; id., G. C. R. scultore, in Capitolium, IV (1928-29), pp. 319-25; G. F. Hill, A Corpus ...
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Poeta, nato a Perugia nel 1531 di antica famiglia oriunda vicentina, a dieci anni fu affidato a tutori i qualì ne dissiparono il patrimonio. Studiò giurisprudenza, ma per malattia non poté continuare gli [...] allora a Roma al servigio del card. Della Corgna, nipote di Giulio III, per passare poi alla corte del card. Ferdinando dei Medici mole (dieci canti) di poema eroicomico. In complesso il C. rappresenta nel suo tempo non indegnamente la tradizione del ...
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Musicista nato a Bologna nel secondo decennio del sec. XVII. Era alunno di Ottavio Vernizzi, che, unitamente al Giacobbi, fu dei primi maestri bolognesi che accogliessero e praticassero il nuovo stile [...] unitamente a una lettera del Perti), a cui seguirono da parte del Cazzati una Risposta alle opposizioni fatte dal signor G. C. Arresti (Venezia 1664), e da parte dell'A. le Gare Musicali (Venezia 1664), dove si mettevano a confronto pubblico le loro ...
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Discendente dalla storica famiglia, cui appartiene il celebre Baldassare, nacque in Milano circa il 1480, e fu cavaliere gerosolimitano. Militò a Rodi dal 1505 al 1508, poi si stabilì a Roma, dove giunse [...] cristiana, ma inserendo anche curiose notizie riguardanti la storia dell'arte e del costume.
Bibl.: I. Massaroli, Fra S. da C. e i suoi ricordi, in Archivio storico lombardo, s. 2ª, VI (1889); P. Zama, Le istituzioni scolastiche faentine nel Medioevo ...
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Pittore e scultore, nato a Ripatransone nelle Marche forse nel 1525, ivi morto nel 1574. Venuto giovane a Roma, si legò subito a Michelangelo. Nessuna sua opera però di scultura e di pittura è giunta a [...] vivo il maestro, a Roma nel 1553, dedicandola a papa Giulio III, che forse l'aveva patrocinata. Ordinata nell'esposizione e per cui il Milanesi, rilevatene le differenze con altre lettere del C. stesso, la sospetta riveduta da altri, è tutto un inno ...
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Nacque in Venezia l'8 febbraio 1513, ed ivi morì il 12 aprile 1570. Dotto prelato, nominato da Venezia storico ufficiale della Repubblica per proseguire l'opera del Bembo, fu inviato ambasciatore presso [...] Edoardo VI d'Inghilterra (1548), e da Giulio III nominato, nel 1550, coadiutore del patriarca di , Gli scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 247; C. Promis, Daniele Barbaro, in Francesco di Giorgio Martini, Trattato di architettura militare ...
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Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] fondò e diresse il periodico Caryologia (dal 1948).
L'attività del C. si è svolta in varî campi della botanica: embriologia, cariologia, sintesi delle ricerche anatomiche e morfologiche del C. è rappresentata dalle memorie Fondamento anatomico dell ...
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Figlia di Filippo II di Macedonia e di Olimpia, unica sorella legittima di Alessandro Magno, nata verso il 355 a. C. Maritata a suo zio, il re Alessandro d'Epiro, nell'estate del 336, C. partorì due figli: [...] le sue nozze furono desiderate da tutti i diadochi, che pensavano così di poter legittimare la loro aspirazione all'impero. C. si decise (309 a. C.) a sposare Tolomeo, ma Antigono la fece subito uccidere (Diod., XX, 37, 3-7).
Il nome Cleopatra fu poi ...
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Pittore, nato a Parma il 22 marzo 1828, morì a Fidenza il 29 luglio 1889. Allievo nell'Accademia di belle arti parmense del Callegari, del Pescatori, del Gaibazzi e dello Scaramuzza, compì la sua educazione [...] Vinto il pensionato artistico nel 1839 col saggio Bramante presenta Raffaello a Giulio II (Parma, R. Galleria), si recò a Firenze, dove e renderli piacevoli con finezze d'accordi cromatici.
Bibl.: C. Carraglia-G. Ferrari, Omaggio al pittore I. A. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...