FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] Giovan Dionigi e Costantino Angelo detto familiarmente Giulio) che, nei primi difficili e dolorosi momenti R. Univ. di Pavia nel primo centenario della morte del poeta, Torino 1927; C. Antona-Traversi e A. Ottolini, U. F., voll. 4, Milano 1927-28 ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] ma nella causa che ne seguì con gli eredi Muoni, con Giulio Sambon incaricato della vendita e col noto raccoglitore Luigi Azzolini, che , adottò i segni usati già dai numismatici, indicando con C gli autografi comuni e con R i rari, graduando poi ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] annientato, l'altro risponde alla sua funzione bilaterale. Giulio Masini constatò sulla parte anteriore degli emisferi cerebrali avvicinamento gli orli delle corde vengono a toccarsi come è supposto da C. L. Merkel e M. Garcia, nella voce di petto, ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] loro attività sociale (Enrico Ferri, R. Majetti, L. Ordine, G. C. Pola, ecc.). Risultò da questo movimento, prima (1909-1911) il i molti seguaci e imitatori del Thouar, vanno anzitutto ricordati Giulio Tarra (1832-1889), Luigi Sailer (1825-1885) e ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] piuttosto nato dal desiderio di confermare la falsa etimologia del nome anfiteatro nel senso di un teatro raddoppiato.
Giulio Cesare nel 46 a. C., vale a dire mentre a Capua e a Pompei esistevano già anfiteatri stabili, in pietra, fece costruire nel ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] della sede dell'INPS ha permesso di scoprire un gruppo di edifici su terrazzamenti digradanti, di età giulio-claudia, con restauri del 2° secolo d.C. e un completo rifacimento del 4° secolo. Un ampio corridoio conservava la sua decorazione dipinta di ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] un'interruzione, poi una ripresa nel 1503 all'assunzione di Giulio II al pontificato; ma molti lavori, come quelli della , Le vite, ed. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 146 segg.; C. Cesariano, Commento al primo libro di Vitruvio, Como 1521; P. L. ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] dal sec. IX al XVII; fra i più autorevoli sono: C. Benito, De pontificis maximi auctoritate, Roma 1512; R. Bellarmino, I, Romano (314-337); 35. S. Marco, Romano (337-340); 36. S. Giulio I, Romano (341-352); 37. S. Liberio, Romano (352-366); 38. S. ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] numero delle fibre resistenti nell'unità di volume; fig.1); c) il tenore di umidità, percentuale in peso dell'acqua contenuta geometrico della sezione, dovuta alla eterogeneità del materiale; c) dalle deformazioni lente sotto i carichi di lunga ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] della pietà del poeta Marco Girolamo Vida e dell'arte di Giulio Gampi, che ne disegnò l'elegante architettura e la decorò Agro venne ripartito da Ottaviano fra i suoi veterani (40 a. C.) e perciò la città fu di nuovo considerata come colonia. Durante ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...