Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] del 337, di cui furono vittime il padre e la maggior parte dei parenti, G. fu educato a Nicomedia sotto la guida del vescovo Eusebio, e poi, insieme al fratellastro Gallo, nella villa imperiale di Macellum ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] nei feudi d'Abruzzo e altri gliene diede), continuò al servizio di Giulio II la lotta contro i Francesi, e dopo aver sottoscritto (1511 forze spagnole in Italia. Nel 1515 Ferdinando II conferì al C. e ai successori il titolo di gran connestabile del ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] gli acta populi o diurna, istituiti nel 59 a.C. da Giulio Cesare: si trattava di brevi avvisi che venivano affissi di quel periodo; a Napoli Il Nazionale di S. Spaventa, Il Tempo di C. Troya, R. Bonghi e altri. Ben presto – tranne che nel Regno di ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] sorsero numerose collezioni di antichità: nel 1506 Giulio II iniziò la raccolta di statue antiche nel dei Francesi in Morea (1829), di L. Ross sull’Acropoli (1833-36), di C. Fellows in Licia (1838), e quelli inglesi al mausoleo di Alicarnasso e al ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] ritornò (1571), dopo sedici anni, alla direzione della Cappella Giulia di S. Pietro, incarico che conservò poi per tutto il libro di madrigali a 4 voci, dedicato al principe di Palestrina C. G. Colonna: 25 composizioni vivaci e scorrevoli, alcune su ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] (5°-1° sec. a.C.). Nel corso del 2° sec. a.C. tra i Pirenei, il medio Reno, la Boemia, e l’Ucraina, si diffusero centri fortificati, con importanti caratteri protourbani, definiti oppida a partire da Giulio Cesare. Presentavano due tipi principali ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] Opera Festival), della città.
Storia
Colonia romana nel 184 a.C., Pisaurum nei secoli dell’Impero fu città fortezza e centro dall’impresa di Cesare Borgia (1500-03), pose fine papa Giulio II, che unì P. ai domini del nipote Francesco Maria Della ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] (112-105 a. C.), e le Historiae, comprendenti il periodo dal 78 al 67 a. C. Queste opere mostrano una Dopo i primi attacchi, la fama di S. si affermò: fin dal periodo giulio-claudio egli fu messo alla pari di Tucidide, ammirato e imitato, per es ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] anche il confine danubiano, soffocò in Oriente la ribellione degli Isauri. Fece uccidere dai suoi luogotenenti l'usurpatore Giulio Saturnino e liberò l'Egitto dai Blemi. Stanziò entro i confini dell'Impero Bastarni, Gepidi, Grautungi e Vandali ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] a una voce), composte dal 1592 in poi. Nel 1613 vi aggiunse altra pubblicazione analoga, il Fuggilotio musicale. L'arte del C. rappresenta la rinascita - contro la polifonia, egemonica ormai da 4 secoli - dello stile monodico. L'artista, come il Peri ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...