Filosofo e matematico greco (sec. 5º a. C.), uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica. Nei frammenti, nelle testimonianze, e soprattutto nei due dialoghi platonici, Ippia minore e Ippia [...] diversi dalla riga e dal compasso limitarono l'influenza dell'idea di I. nei successivi sviluppi della matematica greca. Fu anche autore di carmi elegiaci e della prima registrazione, a scopo cronologico, dei vincitori negli agoni di Olimpia. ...
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Geometra greco, attivo ad Atene attorno al 450-420 a. C. Allievo forse di Enopide a Chio, si diede in un primo tempo, a quanto dice Aristotele, al commercio; poi, derubato dei suoi averi, si fermò ad Atene [...] e si dedicò tutto alla geometria. I. fu il fondatore della scuola geometrica ateniese ed è da considerare come il primo grande geometra greco. I. si occupò di due problemi che hanno un posto di rilievo nella geometria greca: la quadratura del cerchio ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] et universalissima doctrina de probabilitate, 1663) furono trovate tracce di lassismo: e per ciò fu combattuto. Notevole, in aritmetica, l'idea del C. L. di considerare il sistema posizionale di numerazione in una base qualunque (numerazione binaria ...
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Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] e la sensazione, non il possibile. Tentò di conciliare il meccanicismo della fisica con i principî "spirituali" della scuola di C. Thomasius, di cui seguì le teorie anche nel campo del diritto naturale. In metafisica si oppose alle posizioni di Wolff ...
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Matematico francese (Montbéliard, Doubs, 1923 - Bures-sur-Yvette 2002), professore alla facoltà delle scienze di Strasburgo (1957-63), distaccato come professore permanente all'Institut des hautes études [...] 1964), membro dell'Institut (Académie des sciences) dal 1976. Fu uno dei più eminenti studiosi di topologia delle varietà e di trad. it. 1985); Morphogenèse et imaginaire (in collab. con C. Lejeune e J.-P. Duport, 1978); Paraboles et catastrophes ( ...
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Matematico greco (375 circa a. C. - 325 circa). Fratello del matematico Dinostrato, fu allievo di Eudosso di Cnido, e a lui probabilmente succedette come capo della scuola di Cizico. M. fu forse il primo [...] geometra greco a studiare le curve del 2º ordine, che furono anzi chiamate per molto tempo triadi di M. Non le concepì però come sezioni piane di un cono, ma come luoghi piani, dei quali egli assegnò la ...
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Scienziato greco fiorito verso il 70 a. C. Stoico, cercò di volgarizzare le dottrine meteorologiche di Posidonio. Resta di lui una Εἰσαγωγὴ εἰς τὰ ϕαινόμενα ("Introduzione ai fenomeni") con influenze da [...] divisione organica delle scienze matematiche in pure (aritmetica e geometria) e applicate (logistica, armonia, ottica, meccanica, astronomia). La sua opera Sulla teoria delle scienze matematiche fu utilizzata da Proclo per il suo commento a Euclide. ...
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Matematico (Cuxhaven, Amburgo, 1838 - Würzburg 1919), prof. nel politecnico di Zurigo (dal 1864), in quello di Aquisgrana (dal 1870) e all'univ. di Strasburgo (1872-1908); socio straniero dei Lincei (1897). [...] Fu valente geometra, nell'ordine di idee di J. Steiner e di C. G. Staudt. Il suo nome è legato alla scoperta di un complesso quadratico di rette, e soprattutto alla sua Geometrie der Lage (1866-68), una delle opere matematiche classiche e più ...
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Matematico (Parigi 1688 - ivi 1744), abate. Amico di Malebranche, fu membro associato dell'Accademia delle scienze di Parigi. Proseguì le ricerche di I. Newton, di C. Maclaurin e di J. Stirling sulle curve [...] algebriche piane, dando una prima classificazione delle curve di 4º ordine (in base al numero dei punti multipli e al loro tipo, agli asintoti, ecc.) ...
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Matematico e astronomo greco (metà sec. 3º a. C.), della scuola d'Alessandria, successore di Euclide. Fu maestro di Archimede e il primo a venire a conoscenza dei suoi risultati sulle spirali. Individuò [...] (intorno al 246 a. C.) una nuova costellazione che chiamò "Chioma di Berenice". ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...